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Ecco la Guardia Infermieristica, arriva nel Chianti una nuova figura professionale

di Angelo

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TAVARNELLA VAL DI PESA. Arriva nei Comuni del Chianti la Guardia Infermieristica, per la prima volta in Italia si avvia un nuovo servizio socio-sanitario a sostegno delle famiglie nei giorni festivi.

A renderlo noto l’assessore Giulia Casamonti, che ha ricordato come "l'Infermiere una risorsa importante che dà una risposta ai bisogni di fragilità del nostro territorio".

Un infermiere specializzato a disposizione delle famiglie la domenica e nei giorni festivi. Si attiva per la prima volta nel Chianti un nuovo servizio socio-sanitario gratuito. L'idea non è nuova in Italia, ma è la prima occasione in sui un servizio viene coordinato in maniera così capillare.

La Guardia Infermieristica sarà presente sul territorio nelle mattine dei giorni festivi con l’obiettivo di supportare le situazioni più complesse, in particolare quelle che riguardano le dimissioni dall’ospedale che sempre più spesso avvengono nei giorni precedenti o in corrispondenza del fine settimana.

È un importante obiettivo raggiunto per il nostro territorio – dichiara l’assessore Giulia Casamonti con delega alle Politiche sociali dell’Unione Comunale del Chianti Fiorentino - e per le criticità relative alle famiglie con anziani e particolari situazioni di fragilità e malattie croniche, un servizio ottenuto nell’ambito del piano di contrattazione che i nostri Comuni stanno da mesi portando avanti con l’Azienda sanitaria locale”.

La presenza dell’infermiere in determinati giorni della settimana e durante le festività (dalle ore 7.00 alle ore 13.00) permette di gestire le prese in carico di dimissioni complesse, ad esempio per le terapie infusionali continuative e il supporto per i familiari, oltre alla risoluzione di criticità che riguardano utenti già in carico.

L’attivazione della Guardia Infermieristica – continua l’assessore – è una risposta concreta a un bisogno crescente nei nostri Comuni e si pone l’obiettivo di garantire continuità nelle cure tra ospedale e territorio; occorre tener presente che l’infermiere interverrà in base a specifiche necessità assistenziali, programmando l’attivazione con il medico di base”.

L’infermiere rappresenta una risorsa necessaria e utile ai bisogni socio-sanitari del nostro territorio – aggiunge l’assessore Casamonti - anche in vista dell’integrazione con il medico di continuità assistenziale che potrà attivare al bisogno l’infermiere favorendo la riduzione di ricoveri impropri al pronto soccorso: sono tante le situazioni che potrebbero essere risolte a livello domiciliare evitando così di congestionare le attività del pronto soccorso”.

Ma come fanno le famiglie o i singoli a contattare la Guardia Infermieristica? Semplice, la sua attivazione è mediata dal Medico di Base e/o dalla Guardia Medica.

Si tratta di un grande riconoscimento per la nostra professione, che fa dell'Infermiere sempre più una figura di riferimento per la popolazione che auspica a gran voce una miglioria collettiva della qualità assistenziale a tutti i livelli. 

Un modo intelligente per combattere la crisi economica e offrire opportunità di lavoro e di crescita a tanti Infermieri.

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