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Demansionamento Infermieri: a San Severo il Nursind punta il dito contro il DG Manfrini

di Angelo

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SAN SEVERO. Parte da San Severo, in provincia di Foggia, la rivolta degli infermieri italiani contro gli "abusi" dei direttori generali delle Aziende Sanitarie Locali e il demansionamento degli Infermieri. Lo rende noto il sindacato Nursind, rappresentato a livello locale dal segretario Giuseppe Gianpietro, che punta il dito contro il d.g. dell'Asl Dauna, Attilio Manfrini, reo a dire dell'O.S. di utilizzare personale infermieristico per compiti che spettano ad Operatori Socio Sanitari, Operatori Tecnico Amministrativi, Tecnici Necrofori e Assistenti di Base.

Giampietro denuncia la cosa partendo dai presunti demansionamenti che sarebbero in essere presso l'Ospedale "Masselli Mascia" di San Severo, dove le figure professionali "vengono impiegate in altre funzioni". È vero che il blocco del turnover non permette nuove assunzioni, ma è anche vero che non si può andare oltre la dignità di professionisti seri e preparati. "È un tipico atteggiamento da Terzo Mondo − spiega l'esponente di Nursind − si preferisce 'delegare' anziché rispettare la dignità degli Infermieri della struttura. Abbiamo già denunciato la situazione a febbraio all’azienda, ma non è cambiato nulla". Infatti, il personale continua a svolgerebbe funzioni dequalificanti e inferiori alla propria posizione (lavare padelle, preparare e somministrare pasti, pulire le medicherie, igienizzare e rifare i letti, pulire gli ambienti, trasportare le salme, trasportare le provette per i laboratori, ecc.). Per Nursind, l'Infermiere non è dovuto a svolgere attività di natura igienico-domestico-alberghiero. Per quanto detto e per quanto accadrà in futuro i dipendenti del "Masselli Mascia" hanno nominato un proprio difensore, l'avv. Marcello Ferrante, che immediatamente ha spedito una missiva al direttore generale dell'Asl di Foggia. Il legale ha ricordato, infine, al d.g. che la carenza di personale è a totale danno e carico degli Infermieri e che la situazione sanseverese, come quella in tutta la Capitanata, è giunta al limite del collasso. Nurse24.it continuerà a seguire la questione e vi terremo informati sul caso.

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