"Solo così è possibile scoprire le eccellenze regionali, che esistono ma non sono state scoperte; voi rappresentate un tesoro per tanti anziani, adulti e bambini; grazie a voi gli ammalati hanno di nuovo una dignità e lo stimolo a sopravvivere"
GENOVA. "Mi metto nei panni dei pazienti perchè solo così è possibile scoprire voi, eccellenze pure della sanità regionale e nazionale: Infermieri Liguri e Infermieri Italiani". A dichiararlo è stata Sonia Viale, Assessore regionale della Liguria alla Sanità, al Welfare e alle pari opportunità. Il politico della Lega Nord ha ricordato che è necessario mappare il territorio, perchè è necessario sfatare il mito che si cela nell'immaginario collettivo di andare fuori regione per farsi curare.
"Fuori non sempre la sanità funziona meglio che in Liguria. L'Assessore ha parlato di un accordo con la Regione Lombardia che prevede non un arrivo dei lombardi in Liguria, ma una rapporto di stretta collaborazione per scambiare il sapere comune. La Liguria ha una occasione unica per condividere le varie eccellenze territorio-ospedale con una realtà regionale che è punto di riferimento dell'intero Stivale, anche perché la "nostra regione è stata sempre da monito per quanto riguarda il trend degli over-65".
"In questo modo possiamo esportare dalla Liguria un modello sanitario che può prendere esempio dalla nostra esperienza" - ha concluso Viale.
Tra gli obiettivi principali del governo di Giovanni Toti c'è quello di valorizzare le varie organizzazioni che si occupano di processo di cambiamento, tra cui l'Ipasvi, ma nel contempo stare dalla parte di chi "vive il quotidiano infermieristico".
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