TORINO. L’evento si concretizzerà in una cena di beneficenza, rivolta a privati e imprenditori del territorio, che si svolgerà al Castello di Pavone venerdì 10 ottobre alle 19,30. La serata inizierà con i saluti della Presidente ADOD, Mariangela Prelle, e del Direttore Generale dell’ASL TO4, Flavio Boraso. Seguiranno gli interventi di Eugenio Torre, psicoterapeuta, già Professore Ordinario di Psichiatria all’Università del Piemonte Orientale, e dell’attrice Marina Senesi.
Eugenio Torre parlerà sul tema “La relazione di cura nei momenti difficili: l’Arte come Maestra”.
Marina Senesi terrà la lettura teatrale “Se si può raccontare”.
È ormai dimostrato che la diagnosi precoce del carcinoma mammario, effettuata con la mammografia di screening, permette una riduzione della mortalità e una migliore qualità di vita. La struttura organizzativa dello Screening Mammografico dell’ASL TO4 è costituita da diversi punti di primo livello in cui si effettua la mammografia di screening, presenti su tutto il territorio aziendale (Chivasso, Ciriè, Ivrea, Settimo Torinese, Strambino, più un’unità mobile attualmente ferma a Rivarolo). La lettura delle mammografie di screening e tutti i test diagnostici dopo il primo livello sono stati raggruppati in una sede unica, qualificata e controllata: il Centro Senologico aziendale di Strambino.
“Fin dal nostro insediamento – spiega il Direttore Generale dell’ASL TO4, Flavio Boraso – ci siamo impegnati per definire un progetto di potenziamento dello screening mammografico aziendale. Progetto rivolto, principalmente, a raggiungere due obiettivi. Il primo era quello di creare un Centro di Senologia Diagnostica di riferimento per tutta l’Azienda, considerato che la diagnosi precoce del tumore della mammella è difficile e richiede competenza specifica, apparecchiature adeguate e frequente integrazione tra più tecniche diagnostiche. Il secondo obiettivo era quello di digitalizzare lo screening mammografico, con l’acquisizione di mammografi digitali in tutte le sedi aziendali in cui si effettua lo screening”. Le immagini digitali acquisite con i mammografi di ultima generazione, infatti, possono essere visualizzate dagli specialisti del Centro Senologico aziendale di Strambino, consentendo l’opportunità di effettuare diagnosi e refertazione a distanza (telediagnosi e telerefertazione) da parte di medici altamente competenti nel settore. Tutte le indagini mammografiche, sia diagnostiche sia di screening, sono inviate dalle diverse sedi ospedaliere dell’ASL al Centro Senologico di Strambino dove si effettuano il primo livello di lettura e il secondo e terzo livello diagnostico, che consistono nella revisione dei casi, nella visita alle donne, nel completamento delle indagini mammo-ecografiche e nell’esecuzione di eventuali agobiopsie e della risonanza magnetica (quest’ultima si effettua presso l’Ospedale di Chivasso).
“L’intero progetto è, ormai, quasi portato a termine – prosegue il dottor Boraso. Il Centro Senologico aziendale di Strambino è stato creato, con un’équipe medica altamente qualificata nel settore e dedicata esclusivamente a tale attività. E sono state digitalizzate le Sezioni di Mammografia delle strutture di Radiodiagnostica degli Ospedali di Chivasso, di Ciriè, di Ivrea e di Settimo Torinese. Da circa un anno, tra l’altro, abbiamo attivato il terzo livello diagnostico senologico con la risonanza magnetica della mammella presso l’Ospedale di Chivasso. Quest’ultima attività è molto importante per la diagnostica senologica ed è stata il risultato di un obiettivo della Breast Unit, l’unità, che abbiamo istituito nel novembre 2012, in cui si integrano tutti gli specialisti che in ambito aziendale si occupano di senologia, per garantire alle donne affette da patologie della mammella percorsi diagnostico-assistenziali efficaci, rapidi, coordinati e attuali”.
“Ora ci stiamo occupando di terminare la realizzazione del progetto – conclude il dottor Boraso – con la digitalizzazione delle immagini e l’acquisizione di apparecchiature per la sede di Strambino. Il nostro più sincero ringraziamento va, quindi, all’ADOD. Un’Associazione che da anni collabora con l’Azienda nell’accoglienza e nell’ascolto delle donne affette da tumore al seno nell’ambito del Centro Senologico di Strambino, della Degenza chirurgica a medio-alta intensità di assistenza e della Radioterapia dell’Ospedale di Ivrea. E che ora ha voluto impegnarsi per contribuire, attraverso la raccolta di fondi, all’acquisto delle nuove apparecchiature”.
Il primo obiettivo dell’Azienda è quello di dotare il Centro Senologico di Strambino di un ecografo con sonde dedicate alla senologia, che costa circa 40 mila euro, e di un mammografo digitale, che costa circa 180 mila euro. L’ADOD e l’ASL fin d’ora ringraziano tutti coloro che parteciperanno alla cena di beneficenza del prossimo 10 ottobre e tutti coloro che, pur non partecipando, vorranno comunque contribuire all’acquisto delle nuove apparecchiature con un versamento all’ADOD.
“Il nostro obiettivo – afferma la Presidente ADOD, Mariangela Prelle – è quello di favorire la diagnosi precoce del tumore al seno, perché permette la guarigione in un elevatissimo numero di casi, e di aiutare le donne affette da questo tumore. Ma per raggiungere questo obiettivo è necessaria la collaborazione con l’ASL, collaborazione ottimale che abbiamo da anni. Ringrazio, quindi, anche a nome di tutte le Volontarie ADOD, il Direttore Generale dell’ASL TO4, Flavio Boraso, e il Responsabile del Centro Senologico di Strambino, Sebastiano Patania, che hanno collaborato attivamente con noi nell’organizzazione dell’evento”.
Per partecipare alla serata, è necessario scrivere all’indirizzo di posta elettronica segreteria@adod.it, indicando il numero dei partecipanti, i loro nomi e un numero telefonico di riferimento. Per maggiori informazioni si può contattare l’ADOD al numero 333 7833035.
Nel caso in cui si desiderasse versare anticipatamente il proprio contributo, i riferimenti dell’ADOD sono: conto corrente postale numero 40578106; IBAN IT55E0760101000000040578106. Indipendentemente dalla partecipazione alla cena, è sempre possibile contribuire a favore dello Screening Mammografico con donazioni all’ADOD.
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