NAPOLI. La solita americanata o un aiuto concreto per gli infermieri di tutto il mondo? Queste ed altre domande ci si pone guardando il Veebot, un sistema automatizzato in grado di poter effettuare prelievi venosi, utilizzando butterfly o sistema Vacutainer. Il Prelievo prevede un attento studio del patrimonio vascolare del paziente tramite infrarossi, e la quasi sicurezza di un prelievo ematico eccellente.

Perchè inventare un Robot in grado di fare ciò? La risposta si può ottenere leggendo nel sito che lo pubblicizza:

• Effettuare un prelievo ematico con un unica puntura;
• Ridurre drasticamente le punture accidentali da aghi (circa 2 milioni all’anno denunciate);
• Ridurre eventi avversi legati a questa procedura.

Inoltre sul sito si possono leggere anche queste righe, debitamente tradotte :"Al Veebot stiamo sviluppando un sistema di iniezione in vena automatizzato. Tecnologia di base di Veebot consiste di strumenti progettati per manipolare ordinarie dispositivi catetere farfalla e aghi Vacutainer per avviare e prelevare il sangue. Per automatizzare con successo queste procedure abbiamo sviluppato un sistema di visione in tempo reale, filone unico che suggerisce con precisione e seleziona i siti di inserzione preferiti. Dato che siamo attualmente in fase di deposito delle domande di brevetto, le specifiche dettagliate e demo video non vengono forniti in questo sito web. Vi preghiamo di contattarci se si desidera visualizzare alcune di queste informazioni supplementari".

Attualmente ci si trova ancora in una fase di brevetto, quindi impossibilitati a dare un giudizio preciso, cosa dire, ai posteri l’ardua sentenza.