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RIMINI. E' stata significativamente definita "tassa sul dolore" l'imposta che deve essere pagata per poter usufruire dei parcheggi interni o adiacenti alle strutture ospedaliere.
Il mensile "Quattroruote" ha passato in rassegna la situazione del caro parcheggi ospedalieri , tributo obbligatorio applicato senza ritegno, considerando che l uso dell'auto risulta in questi casi necessario.
Una vergogna tutta italiana, denunciata nell'inchiesta che il mensile ha fatto prendendo come campione alcune città come Genova, Bologna, Palermo e Napoli.
A Genova usufruire delle cure ospedaliere o semplicemente andare a far visita ad un ricoverato costa dalle 5 alle 15 euro al giorno. Al Gaslini i 630 posti di parcheggio interno vengono pagati 7 euro, con una stima approssimativa di circa 1 milione e mezzo di incassi annui.
Al Santorsola di Bologna si arriva a 18 euro.
A Palermo per l 'Ospedale Civico tariffe anche raddoppiate , si stima che se i 700 parcheggi interni fossero sempre occupati l'incasso annuale sarebbe di circa 6 milioni di euro. Peggiore la situazione al Policlinico dove anche medici e dipendenti sono costretti a pagare 1 euro all'ora.
A Napoli dover parcheggiare risulta davvero un lusso : al Santobono non c'è nessuna differenza tra chi necessita dei servizi ospedalieri e chi invece fa shopping, stesso spazio comune per i parcheggi e stesse tariffe : dalle 8 alle 20 euro 23,50 .
A questi oneri già immorali bisogna poi aggiungere l'aggravio dei parcheggiatori abusivi, fare i conti con la grandezza degli ospedali e le file di attesa interminabili.
L'inchiesta è partita nel 2012 ed è stata pubblicata nel numero di dicembre.
Ad oggi non sembra esserci nessun cambiamento significativo.
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