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Tac a Tempio Pausania: a maggio la nuova apparecchiatura

di Redazione

Tac

Dopo il fermo di alcuni giorni causato da un improvviso guasto della macchina, già da domani pomeriggio il Tomografo assiale computerizzato (Tac) in uso all’ospedale di Tempio Pausania riprenderà a funzionare.

OLBIA. Entro la prima settimana di maggio l’ospedale di Tempio Pausania potrà contare su un nuovo Tac di ultima generazione a 32 strati, estendibile a 64, che verrà installato in locali riqualificati dell'ospedale “Paolo Dettori”. Nei 40 giorni di fermo macchina, il personale verrà formato all’uso della nuova apparecchiatura e agli utenti del distretto di Tempio verranno garantite delle sedute dedicate di Tac nell’ospedale di Olbia.

Dopo il fermo di alcuni giorni causato da un improvviso guasto della macchina, già da domani pomeriggio il Tomografo assiale computerizzato (Tac) in uso all’ospedale di Tempio Pausania riprenderà a funzionare, garantendo la sua attività sino a fine marzo, quando è previsto l’avvio dei lavori di riqualificazione dei locali e la rimozione del vecchio macchinario. L’intervento sul vecchio Tac dovrebbe completarsi nella serata di oggi, così da consentire sin da domani la ripresa dell’attività per i pazienti ricoverati e per le urgenze-emergenze.

Nell’ambito del potenziamento dei servizi diagnostici, l’Azienda sanitaria ha stabilito di dotare l’ospedale Paolo Dettori di Tempio Pausania di un Tomografo Computerizzato multidisciplinare che potrà operare sin da subito a 32 strati, e che potrà esser elevato anche a 64, e sarà in grado di soddisfare, in maniera ottimale, le esigenze diagnostiche del territorio.

In seguito ad un’attenta valutazione della struttura e dei costi, l’Azienda, in accordo con i tecnici e gli operatori sanitari, ha stabilito di procedere alla riqualificazione sia dei locali attualmente in uso (con annesso rinforzo strutturale) che degli impianti, cui seguirà l’installazione del nuovo Tac, il conseguente collaudo e la ripresa dell’attività diagnostica, prevista per i primi giorni di maggio 2016.

Nei 40 giorni di fermo macchina previsti dal cronoprogramma condiviso tra l’Azienda sanitaria e le ditte appaltatrici per l’installazione del nuovo Tac (avvio lavori a fine marzo, sino ai primi giorni di maggio 2016), al fine di garantire una ottimale risposta alle esigenze della popolazione, in un clima di piena collaborazione tra strutture aziendali, è stato stabilito di potenziare l’attività all’ospedale Giovanni Paolo II Olbia, riservando delle sedute di Tac per i pazienti provenienti dal Distretto di Tempio Pausania.

Contestualmente, il personale della Radiologia di Tempio verrà formato nella struttura di Olbia, nella quale è in uso la stessa “consolle di comando” che verrà installata al Paolo Dettori, così da anticipare i tempi di utilizzo a regime della nuova apparecchiatura.

A tutela dell’immagine di questa Azienda, e nell’intento di tranquillizzare la popolazione, è doveroso precisare che qualsiasi informazione circolata in merito ad un non ben definito “rischio elevato della salute degli utenti e del personale” causato dalle radiazioni generate nel reparto di Radiologia, sono destituite di qualsiasi fondamento.

La Asl di Olbia, infatti, così come previsto dalle norme di Radioprotezione, attraverso il Servizio di Fisica Sanitaria aziendale, monitora attraverso dispositivi e procedure specifiche i livelli dosimetrici di radiazioni a cui i pazienti e gli operatori sanitari sono sottoposti, senza porre in alcun modo a rischio la salute della popolazione.

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