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Sciopero della fame per sostegno a famiglie disabili

di Angelo

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RIGNANO GARGANICO. Avviata anche a Rignano Garganico la raccolta delle firme contro il mancato finanziamento dell’assistenza continua ai disabili gravi e gravissimi affidati e sostenuti dalle rispettive famiglie d’origine. Per lo più si tratta di malati costretti a vivere in carrozzella o a letto per via di sla, tracheostomia ed altre invalidità irreversibili. Gli stessi, come noto, avvieranno da domani 22 ottobre l’annunciato sciopero della fame e dell’interruzione dei farmaci, per protestare contro i tagli al riguardo previsti dal Governo Monti, di cui si è già data notizia.

A promuovere l’iniziativa ci ha pensato proprio lui, Giovanni Longo, presidente dell’Associazione ‘Viva la Vita Onlus Puglia’. E questo, nonostante la ‘sla’, che affligge il suo corpo, ma non lo spirito e la voglia di vivere che lo hanno sempre contraddistinto ieri ed oggi nelle battaglie per l’affermazione dei diritti dei disabili e delle fasce sociali meno fortunate. Nella sola mattinata di ieri sono state raccolte circa 300 firme, che percentualmente sono tantissime, se si considera che Rignano, il paese natale dove egli risiede, conta appena 2150 abitanti. Comunque sia, si aspetta migliaia e migliaia di firme dai suoi collaboratori e soci sparsi in ogni parte d’Italia, per impedire al Governo Monti, il compimento di una ingiustizia, che il nostro interlocutore definisce ‘grave ed ingiustificata’ non solo sul piano morale, ma anche su quello economico. Secondo il suo dire, lo Stato, assicurando tale tipo d’assistenza alternativa, verrebbe a risparmiare molti soldi dal budget complessivo previsto per gli interventi diretti.

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