Nella Riorganizzazione dei Centri sanitari le figure amministrative al front office, reclutate da altri servizi all’interno dell’ISS, sono necessarie per l’accoglienza, momento iniziale dell’accesso del paziente e per effettuare attività amministrative e di gestione
REPUBBLICA DI SAN MARINO. Il Progetto di Riorganizzazione UOC Cure Primarie e Salute Territoriale, ha come filosofia assistenziale e organizzativa sottesa allo stesso, il cambio di paradigma rappresentato dalla medicina proattiva.
“La buona dieta, lo stile di vita” citato nell’articolo, sono classici e sempre validi elementi della tradizionale prevenzione primaria che il sistema sanitario sammarinese vuole perseguire, tanto da averne dedicato interi capitoli nell’emanando piano sanitario.
Ma la Medicina proattiva è altro e non questo. Si caratterizza, infatti, per un approccio assistenziale proattivo, multidisciplinare e caratterizzato da piani terapeutici assistenziali personalizzati basati sui diversi livelli di rischio della popolazione che viene, sulla base degli stessi, nell’ambito delle principali patologie croniche, stratificata.
Il debito orario non cala di certo ma, come i sindacati stessi hanno condiviso nell’articolata e sempre corretta trattativa conclusasi il 3 marzo u.s., si passa da 28 a 32 ore settimanali di presenza medica in ambulatorio e 6 ore da dedicarsi ad attività domiciliare oltre che alla formazione, con apertura dei centri dalle 8,00 alle 18,00 tutti i giorni feriali e il sabato dalle 8,00 alle ore 13,00.
Al sabato pomeriggio, la domenica e le notti si provvederà a istituire un elenco di medici disponibili.
L’assistenza domiciliare infermieristica viene garantita 7 giorni su 7 dalle ore 8,00 alle ore 18,00 con accessi medici e infermieristici garantiti dalla pianificazione del piano terapeutico assistenziale.
Nella Riorganizzazione dei Centri sanitari le figure amministrative al front office, reclutate da altri servizi all’interno dell’ISS, sono necessarie per l’accoglienza, momento iniziale dell’accesso del paziente e per effettuare attività amministrative e di gestione.
Diversamente si distoglierebbero ore infermieristiche ad attività non prettamente sanitarie.
Le figure di coordinamento infermieristico sono necessarie per la gestione complessiva delle tematiche organizzative e innovative, ma non distolgono le stesse anche dal lavoro assistenziale accanto ai pazienti.
Come è noto, le gestione di team richiedono dei leader.
Si precisa che tale progetto ha una portata di innovazione culturale, difficile da cogliere per i profani, ma rappresenta un approccio moderno di assistenza centrata sul paziente.
Come tale è accompagnato da una formazione di alto livello che è in corso e che durerà certamente per tutto il 2015.
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