Campione di calcio bloccato a letto da una malattia sconosciuta. Di lui ora ne parla tutta l'Italia.

NAPOLI. Oggi "La Vita in Diretta", trasmissione ammiraglia di Raiuno, ha presentato la storia di Francesco Santonastasio, un bel ragazzo che frequentava la mia stessa scuola superiore alla fine degli anni ‘90, un ragazzo solare e simpatico, che era molto bravo a giocare a calcio. Grazie a lui si ritorna a parlare anche delle Malattie rare e dei cosiddetti "Malati Invisibili".

Negli anni i contatti si sono un po' persi, ma sapevo da fonti certe, che Ciccio portava avanti il suo sogno, quello di correre dietro a un pallone, e lo faceva con profitto, giocando in questi anni anche in serie C, a Chieti, Montesilvano, Francavilla, Atri e Guardagriele.

Qualche giorno fa, vengo aggiunto da un amica in un gruppo su facebook a lui dedicato e leggo la sua storia. Lo contatto e mi parla del suo passato prossimo, calcio, palestra, donne, divertimento. Un vero sportivo a tutto tondo, fino a che.... l’anno scorso, dopo un intervento al ginocchio, durante la riabilitazione, ha cominciato a capire che qualcosa non andava. Oggi Francesco vive nel letto di casa sua in assoluto riposo, non può uscire di casa, non può muoversi, e tutto questo a soli 29 anni. Vi lascio le sue parole...

...Nel gennaio scorso mi sono ammalato di un qualcosa a cui la medicina tutt'ora non sa dare una spiegazione.

I miei segni e sintomi sono: stordimento molto accentuato in posizione eretta, tachicardia, palpitazioni, dolore toracico, sudorazioni notturne, fiato corto, dispnea, aritmie, vertigini, mal di testa, ipotensione ortostatica, lingua infiammata, digestione lenta, mioclonie e spasmi a riposo.

Come conseguenza di questa sofferenza oggi ho un'ipertrofia al ventricolo sinistro e un blocco di branca completo. Tutti gli esami effettuati hanno evidenziato un'eritropoietina alta con valori fino a 400 ed emoglobina aumentata fino a 16.5. Acido folico basso 2.30 e fosforo e calcio nelle urine. Presenza di emazie fino a 18 nelle urine e leucociti 25.

Francesco non chiede soldi né commiserazione, né tantomeno pubblicità, Francesco cerca un medico capace di poter capire quale patologia lo abbia colpito, il nome del male che lo sta mettendo a riposo forzato.

Ovviamente è stato seguito da psicologi e psichiatri che hanno escluso patologie psicosomatiche.

È possibile ricevere esami strumentali del paziente, (non li pubblico), ma chiunque sia davvero interessato al caso è pregato di contattarlo direttamente a questo indirizzo email. dettofabio@Outlook.it

Oppure sul gruppo Facebook https://www.facebook.com/groups/AIUTIAMOCICCIO/

Grazie anche e soprattutto a nome suo.