I nuovi protocolli infermieristici “Non garantiscono l’assistenza nei casi critici di intervento del 118”

BARI. L'Ordine dei Medici Chirurghi e Odontoiatri della provincia di Bari denuncia: "non si tratta di una mera questione di difesa delle competenze mediche, ma una battaglia a tutela del cittadino."

Leggo queste parole e mi tornano in mente le parole di una nota canzone " oh puglia puglia mia tu puglia mia, ti porto sempre nel cuore quando vado via e subito penso che potrei morire senza te...e subito penso che potrei morire anche con te".

L' amara terra mia sempre in mano a vecchie massonerie.

Pugliese e infermiera. Tornerei giù a far l'infermiera? MAI!

Già, perchè al Sud se sei infermiere conti ancora meno, al Sud ci sono certi baroni che quella poltrona proprio non la vogliono lasciare, al sud c'è quell'ignoranza che porta alla paura dell'altro, al sud i medici sperano ancora di sedersi al trono dei Re.

Qualcuno mi ha chiesto di rispondere e io rispondo:

Mi piacerebbe poter rispondere a questi medici che i protocolli infermieristici in questione sono attivi nella stragrande maggioranza delle grandi città italiane e non mi sembra che si siano sentite molte notizie di cronaca su danni effettuati ai cittadini.

Mi sembra invece, di aver sentito che la Puglia ahimè non vanti proprio una grande esperienza sanitaria.

Pare che tutto questa scienza infusa dei Medici non serva molto a questi cittadini costretti ad emigrare al nord quando hanno bisogno di cure vere. Se non ricordo male ci sono state notizie di malasanità medica piuttosto che infermieristica e nella fattispecie degli infermieri di 118...ma forse sono io che sbaglio.

Cari Medici credo che il più grande danno per  i cittadini sia quell'inutile e miope crociata che vi ostinate a fare contro gli infermieri. Non penso che il vostro Ordine rispecchi veramente il pensiero di tutti i singoli medici, sono sicura che l'ignoranza non sia la bandiera di tutti i medici pugliesi. Perchè d'ignoranza si tratta.

Siete IGNORANTI perchè ignorate il progresso della professione infermieristica, ignorate l'evoluzione del sistema sanitario nazionale, ignorate le vostre stesse colpe di una sanità che fa acqua da tutte le parti, ignorate il grido di aiuto che vi arriva dai vostri cittadini. Avete fatto giuramento ad Ippocrate, ma seduti su certe sedie avete dimenticato l'obiettivo ultimo della vostra professione.

E voi cari infermieri basta piegar la testa, basta sottostare a certi baronaggi.

Non è a capo il medico e non è a capo l'infermiere.

Bisogna andare avanti insieme: nessuno sta avanti, nessuno sta dietro.

Medico e infermiere uno di fianco all'altro, attorno al paziente.

AD MAIORA