Accordo tra Collegi IPASVI della Lombardia e SDA Bocconi per la realizzazione di un comitato permanente di studio sulle attività assistenziali e nello specifico sulla professione infermieristica.
BRESCIA. Nasce l'Osservatorio permanente sull'evoluzione dello scenario sanitario lombardo grazie ad un accordo tra i Collegi IPASVI regionali e la scuola per manager della "Bocconi" di Milano.
Lo rende noto Stefano Bazzana, presidente dell'IPASVI di Brescia che ricorda: "Siamo pronti a lavorare integrandoci con i colleghi delle altre province lombarde. La riforma sanitaria regionale può rappresentare una grande opportunità di avvicinamento dei servizi ai cittadini e coinvolge appieno la nostra professione, che sta proponendo nuovi percorsi assistenziali e modalità di lavoro più efficaci."
Nei giorni scorsi si è tenuto un apposito incontro, ci spiega Bazzana, che ha permesso l'avvio del Laboratorio costituito con i Collegi IPASVI delle province lombarde e SDA Bocconi.
Attraverso questa iniziativa, nel periodo 2016-2018, la School of Management intende supportare i Collegi nella costruzione di un osservatorio permanente sull’evoluzione dello scenario sanitario lombardo, sullo stato di attuazione della riforma, sulle dinamiche in atto che caratterizzano la “questione infermieristica” e sulle esperienze in corso. In particolare, la collaborazione mira a proporre schemi interpretativi per analizzare le esperienze innovative in atto, coerenti con le strategie di sviluppo della professione e dei bisogni assistenziali dei cittadini lombardi. Inoltre, scopo del Laboratorio sarà quello di comprendere, condividere e valutare le dinamiche, le tendenze e le forze che attraversano il sistema e le aziende, fattori che possono influenzare, orientare e condizionare l’azione della comunità professionale.
"Brescia partecipa attivamente ai lavori dei Collegi lombardi - conclude Bazzana, nella sua veste di presidente IPASVI Brescia e membro del Consiglio Nazionale IPASVI- per la definizione di alcune proposte presenti nella legge di riordino del Servizio Sanitario regionale, come ad esempio l'Infermiere di Famiglia".
All'assemblea degli iscritti di sabato scorso sono stati presentati i progetti dei quattro gruppi di lavoro che, integrandosi con i Collegi delle altre province, avvieranno delle sperimentazioni nelle nuove Aziende Socio Sanitarie Territoriali.
L'obiettivo è produrre un sapere infermieristico su competenze distintive e pubblicare i risultati che dimostrino l'appropriatezza della risposta ai bisogni crescenti delle famiglie.
Commento (0)
Devi fare il login per lasciare un commento. Non sei iscritto ?