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Olanda: un villaggio per le persone malate di Alzheimer

di Tania Buttiron Webber

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23 case, 152 ospiti, strade, supermarket, teatri ed altri servizi per far sentire a “casa” le persone colpite da Alzheimer ed altre forme di demenza grave.

WEEPS. Weeps è una piccola cittadina olandese di circa 18.000 abitanti, proprio qui sorge il quartiere di Hogeweyk dove si trova il “Dementia Village” com’è stato soprannominato dalla stampa internazionale.

La struttura ospita persone con forme diagnosticate di demenza grave che però conducono una vita il più possibile normale.

L’obiettivo è quello di utilizzare le capacità residue di queste persone e mantenerle nel tempo.
Non si tratta di una casa di riposo ma della “loro casa”.

Tutto è curato nei minimi particolari: dall’arredamento ai materiali.

Ogni abitazione ospita 6 o 7 persone affette da Alzheimer, più il personale sanitario sempre presente, infermieri e medici e all’interno oltre alle camere da letto vi sono cucina soggiorno e sala da pranzo.

Gli ospiti possono muoversi liberamente all’interno del villaggio e se in grado di farlo, sotto supervisione del team possono cucinare, fare la spesa, fare il bucato oltre che partecipare alle attività organizzate giornalmente (bricolage, giardinaggio, pittura).

Il villaggio è dotato di porte automatiche dove vi può entrare chiunque, ma in uscita bisogna rivolgersi alla reception.

L’ingresso libero ha lo scopo di favorire una maggiore integrazione con il territorio tanto che all’interno vi è un pub, un ristorante ed un piccolo supermercato che possono usufruire sia gli abitanti del quartiere che gli ospiti del villaggio.

I benefici riscontrati risultano essere oltre ad una minor emarginazione di queste persone anche una diminuzione dei farmaci antipsicotici utilizzati per gestire l’aggressività, l’ansia, l’angoscia, la depressione. Sintomi che possono presentarsi nel corso dell'evolversi dell'Alzheimer.

Anche qui in Italia, a Roma, si è cercato di progettare la nascita di un villaggio sul modello olandese, ma la burocrazia italiana per il momento ha avuto la meglio.

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