"Durante il turni di notte gli Infermieri dormono e noi dobbiamo rispondere ai campanelli, altrimenti veniamo minacciati!"

REDAZIONE. "Siamo sfruttati come vera e propria manodopera gratuita, peggio degli schiavi e nessuno interviene". E' la denuncia di Nicola, studente trentenne in Infermieristica in una nota università del Sud d'Italia.

Nicola ha scelto, non giovanissimo, di intraprendere gli studi universitari sforzandosi di entrare in un sistema formativo che immaginava differente, con meno insidie, con più possibilità di apprendere. La delusione è stata tanta e aumenta giorno dopo giorno fino allo sfogo e alla richiesta di intervento da parte della dirigenza dell'ateneo. La risposta ad oggi non è mai giunta, ma lui non dispera e affida a Nurse24.it la sua denuncia. Vediamo cosa ci riferisce.

Come mai la scelta così tardiva di iniziare il Corso di Laurea in Infermieristica?

Prima di fare questa scelta vivevo all'estero. Ho girato per diversi anni fuori nazione. All'estero ho scoperto che questa professione è molto riconosciuta e ben retribuita.

Com'è studiare da adulto con ragazzi e ragazze ventenni?

A volte è bello studiare con ventenni a volte non lo è. Lo è nella misura in cui si tratta di ragazzi che non sanno nulla della vita e vedo in loro tanta ingenuità. Altre volte é bruttissimo perché la troppa differenza di età comporta innumerevoli incomprensioni soprattutto durante il tirocinio.

Com'è stata la tua prima esperienza con la morte in tirocinio? Sai se la tua università offre un supporto psicologico agli studenti per queste situazioni?

Mi sono capitati diversi casi di morti... solo la prima volta ebbi un po' di sconforto, poi mi sono abituato. L'Università non offre nessun supporto psicologico.

L'Università ti sta formando per il futuro mondo del lavoro nel campo Infermieristico?

L'Università non mi sta formando o almeno mi sta formando male. Ci sono tante discriminazioni e favoritismi (le solite cose all'Italiana!). Io sto facendo di fatto un corso Oss avanzato!

Sai che dopo la laurea potresti diventare azienda di te stessa e lavorare come Infermiere Libero Professionista singolarmente o in società?

Certo che lo so. So molte cose su questa Professione come ad esempio che in Canada o negli Stati Uniti siamo grandi professionisti, mentre in Italia siamo considerati servi dei Medici, asini e diplomati, non laureati.

Se non trovi lavoro in Italia hai mai pensato di trasferirti all'espero in Germania, Inghilterra, Spagna, Francia, Belgio e altri Paesi europei ed extra-europei?

Certo che lo so. Se ho deciso di fare questa scelta alla mia età é stato proprio perché dopo ritorno all'Estero. L'Italia mi ha deluso ancora una volta. Per non parlare dell'Università Italiana. Quella dove studio io è tanto rinomata, ma poi ci trattata malissimo sotto tutti i punti di vista! Paghiamo le tasse ma poi? La didattica è carente di tutto e al tirocinio siamo mano d'opera a costo zero.

Ma non è tutto. Tra le righe Nicola ci ha raccontato cosa accade durante i tirocini didattici in ospedale: "i più fortunati e privilegiati di noi fanno un discreto tirocinio. Restano sempre negli stessi reparti, non girano mai, mentre i meno privilegiati vengono piazzati costantemente nelle riabilitazioni dove hanno bisogno costantemente di Oss. Durante i turni di notte gli Infermieri dormono e noi dobbiamo rispondere ai campanelli, altrimenti veniamo minacciati; poi questi sono piccoli ambienti e agli esami si vendicano; assurdo! io ho provato a denunciare, ho contattato il garante degli Studenti a Roma ma capirai! Sulla didattica non mi pronuncio altrimenti finisco di domani".