La struttura conta a livello nazionale più di 5000 iscritti tra militi e soci. Ed è dotata di ambulanze, di centri mobili di rianimazione anche neonatale, tutte con le più ricercate tecnologie mediche...
POTENZA. Sarà inaugurato il prossimo 6 febbraio, alle ore 17.30, il Corpo di Soccorso Internazionale Humanitas Basilicata. La sede operativa della struttura è ubicata A Potenza, in Via Isca del Pioppo al civico 178.
A renderlo noto Antonio Azzato, direttore generale della Onlus per la Basilicata. L'Humanitas come noto è stata fondata da Roberto Schiavone.
"Nel presentarvi la nostra storia l’intento non è solo quello di chiarire cosa vuol dire oggi essere Corpo di Pubblica Assistenza e di Primo Soccorso, ma vorremmo farvi entrare nello spirito associativo dei volontari, per potervi avere al nostro fianco come aiuto e sostegno per il futuro - si legge in una nota di Humanitas - non solo belle parole, ma punti di riflessione, momenti d’incontro e discussione. Noi crediamo che solo mettendo al primo posto la persona che soffre e chi la circonda potremo continuare la nostra opera nel modo migliore.”
Il Corpo Internazionale di Pubblica Assistenza Humanitas Soccorso Italia (Onlus) si è costituito come associazione nel 1987 grazie all’idea di cinque amici, soci fondatori che, superando non pochi ostacoli, sono riusciti a costituire un gruppo operativo di circa cinquanta persone tra militi e Soci.
La struttura è cresciuta anno dopo anno e oggi è dotata di ambulanze, di centri mobili di rianimazione anche neonatale, tutte con le più ricercate tecnologie mediche, moto BMW di Primo Soccorso BLS-D, automediche, autobotti per l’approvvigionamento idrico ed il servizio antincendio, autocarri speciali per attività di Protezione Civile, carroattrezzi, polisoccorsi autostradali, una roulotte info point, moto per il pattugliamento delle spiagge, gommone e imbarcazioni Falcon per soccorso sanitario in mare, bus per le iniziative sociali, cucina itinerante.
Azzato vive a Potenza e lavora come Infermiere in un piccolo ospedale in endoscopia; è nel direttivo nazionale dell'ANOTE (Associazione Nazionale Operatori Tecniche Endoscopiche) ed è attualmente in funzione distaccata presso gli uffici regionali del Dipartimento Salute. Si occupo anche di mobbing e si è reso protagonista della stesura di una Legge Regionale che sarà presto discussa nel parlamentino lucano.
Vietato mancare all’inaugurazione.
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