Ci sono momenti in cui diritto e giustizia vanno da parti opposte. Cassazione annullati i risarcimenti ai parenti delle vittime.
"La prescrizione non risponde a esigenze di giustizia ma ci sono momenti in cui diritto e giustizia vanno da parti opposte”
Così il sostituto procuratore della Cassazione Francesco Iacoviello sul processo Eternit che ha visto oltre 2000 persone uccise dall’effetto dell’amianto respirato a Casale Monferrato e Cavagnolo in Piemonte, Rubiera in Emilia, e Bagnoli in Campania: “Per me l’imputato è responsabile di tutte le condotte che gli sono state ascritte” sottolinea il magistrato, il problema è “che il giudice tra diritto e giustizia deve sempre scegliere il diritto”.
l processo Eternit per le morti da amianto era prescritto prima ancora del rinvio a giudizio dell'imprenditore svizzero Schmideiny.
Secondo l'accusa, Schmidheiny, "nonostante sapesse della pericolosità dell'amianto", avrebbe "somministrato comunque fibre della sostanza”.
Annullati i risarcimenti ai parenti delle vittime, e intanto continuiamo ad ammalarci.
Il profitto oscura gli occhi dell’uomo che per un pugno di dollari è pronto a tutto, anche a veder morire di cancro i suoi simili.
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