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Morbo di Morgellons: bufala o verità?

di Gianluca Auriemma

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Morbo di Morgellons è sconosciuto ai più non essendo riconosciuto dalla medicina ufficiale e non essendo chiare le sue origini.

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Un alone di mistero attorno a questa malattia unito a storie di presunti complotti e presunte sperimentazioni contro l'umanità. E' tutta una burla? E' solo una storia raccontata da persone che soffrono di allucinazioni e si influenzano l'uno con l'altra causando una specie di psicosi di massa? Vediamo cosa è uscito fuori da questa mia ricerca fatta sia sul web sia attraverso altri canali. 

Tutto ebbe inizio quando la Signora Mary Leitao, biologa che aveva abbandonato la sua occupazione per fare la mamma a tempo pieno, in seguito alle lamentele di dolore del figlio di due anni notò delle strane piaghette presenti nel labbro inferiore del bambino. Questi lamentava anche la presenza di insetti all'interno del suo corpo.

Mary non si perse d'animo e analizzò con un microscopio le piaghe del figlio, dove localizzò la presenza di fibre colorate. Non riuscì a dare una risposta, e nemmeno riuscirono a dargliela i successivi 8 medici cui si era rivolta. La valutazione clinico – scientifica finale che si ebbe fu che il problema potesse risiedere nella mamma o nel bambino. Come? I luminari si divisero in due correnti di pensiero.

La prima riguardava la mamma, la quale poteva essere affetta dalla Sindrome di Munchausen per procura. E' una sindrome patologica psicologica che induce la persona che ne è affetta a ferire liberamente il proprio corpo per ottenere segni e sintomi di una vera malattia. Tutto questo per attirare la continua attenzione su di se. La versione tragica di questa sindrome l'abbiamo quando la persona in questione procura un danno ad un'altra persona, spesso i figli piccoli. Ecco il perché del sospetto caduto sulla signora Leitao.

La seconda corrente di pensiero era convinta che il figlioletto soffrisse di Parassitosi allucinatoria. Malattia caratterizzata da stati allucinatori in cui la persona è convinta di essere aggredita da insetti o parassiti. Conseguenza di questi stati è il corpo danneggiato dai tentativi di eliminare gli insetti. E qui arriviamo a capire perché i dottori pensavano che il problema potesse risiedere nel figlio della biologa.

Non deve essere bello essere presi per pazzi. Sia se non lo si è. Sia se lo si è.. In entrambi i casi si tenta sempre di reagire alle etichette che il mondo ti affibia. Così Mary insieme a suo marito Edward, medico della medicina interna al South Allegheny Internal Medicine in Pennsylvania, decidono di dare un nome a questa malattia finora dai contenuti sconosciuti.

Segni e sintomi che presenta il morbo sono: lesioni cutanee, in cui è possibile vedere anche ad occhio nudo la fuoriuscita di filamenti di vario colore. Sensazioni nell'avere qualcosa che cammini sotto la pelle. Dolori muscolo scheletrici. Alterazioni delle funzioni cognitive. Stanchezza. Talvolta anche lacrimazione o sudorazione di colore nero.

Decidono di chiamarla Sindrome di Morgellons. Nome preso da una patologia di cui la donna aveva letto in un testo medico del 1600 che presentava sintomi e segni simili a quelli del figlio. Il tutto è testimoniato da una lettera scritta da Sir Thomas Browne,erudito signore inglese che amava studiare le diverse branche mediche nell'era della rivoluzione scientifica. In questa lettera parlava di ragazzi che avevano una crescita di capelli non in testa ma sulla schiena. 

Infine nel 2004 fondano la Morgellons Research Foundation, che si occupa di raccogliere i fondi per lo studio di questa patologia. Passiamo ai giorni nostri per vedere come questa sindrome è stata studiata e come viene considerata. In questi anni è stato forte lo scontro tra due correnti di pensiero. C'è chi vendica un aumento dei pazienti affetti da Morgellons e punta forte il dito contro chi, secondo loro, è la causa della nascita della sindrome.

Dall'altra parte c'è il mondo scientifico che in seguito alle dovute verifiche durate 3 anni e fatte dal Center for Diseas Control and Prevention di Atlanta ( CDC ), l'agenzia Federale Statunitense incaricata di prevenire la diffusione delle malattie infettive, è giunto alla conclusione che il morbo viene definito come una “dermopatia non spiegata“ ma simile alla parassitosi allucinatoria. In poche parole, i pazienti hanno un problema psicologico.http://www.plosone.org

Il morgellons-research.org indica in 150.000 – 300.000 i casi presenti nel mondo occidentale, con buone possibilità che nel mondo orientale i numeri siano simili. Varie sono le teorie di complotto da parte di apparati deviati degli Stati Uniti, delle Nazioni Unite e di paesi Nord Europei. Si ipotizza l'uso delle nanotecnologie con virus che sarebbero veicolati dagli insetti. Sembra che in alcuni organismi di pazienti siano stati trovati tracce di silicone e fibre di polietene. Chi, invece, sostiene che ci sarebbe una connessione tra le scie chimiche e l'incidenza del Morgellons. Le spiegazioni le trovate in questo articolo http://www.duepassinelmistero.com/Morgellons.htm. che ho trovato molto interessante, completo e soprattutto super partes.

Ci sono tragiche testimonianze apparse in video

o sui giornali dallasobserver.com. Sono anche in possesso di un documento (in allegato) in cui un dermatologo di una nota clinica romana fa la diagnosi di Morgellons.

Insomma questa sindrome è reale o no? E' realmente una malattia di natura psicologica o ci troviamo di fronte ad un morbo dove la medicina moderna non riesce o non vuole dare risposte? La condizione di salute e benessere delle persone afflitte da una sindrome ancora non riconosciuta sono tutelate? Da oggi su questo giornale il dibattito si può aprire, restiamo in attesa di testimonianze, riflessioni o critiche.


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