Nurse24.it
chiedi informazioni

Miracolo della scienza o della fede nell'Ospedale di Padre Pio?

di Redazione

daf2bbcc481f0cf083f5d1524716cf65

SAN GIOVANNI ROTONDO. Un neonato in coma torna alla vita senza danni neurologici e dopo un anno è in ottima salute. E' accaduto nell'Ospedale "Casa Sollievo della Sofferenza" di San Giovanni Rotondo, struttura come noto fondata da San Pio da Pietrelcina. Un bambino che nasce e che 'rinasce' il giorno dopo, si legge sul quotidiano "Repubblica".

 

 

E' la singolare, se non unica, storia di Francesco Paolo, in cui si intrecciano elementi di scienza e di fede, raccontata dai genitori del piccolo il giorno di Natale, su "Teleradiopadrepio". Due ore dopo la nascita, avvenuta con parto naturale e regolare, il neonato - è detto in una nota dell'emittente tv - dà i primi segni di progressivo sopore accompagnati da crisi epilettiche, a cui è seguito uno stato di coma.

 

I neonatologi, constatata una diffusa emorragia cerebrale in zona frontale, parietale e temporale destra (che poi si scoprirà essere stata originata da un angioma formato da minuscoli vasi), affidano il caso ai colleghi della neurochirurgia. Il primario Vincenzo D'Angelo, dopo aver riscontrato che non è stato mai documentato nella letteratura medica del settore un caso di intervento su un neonato di appena un giorno, spiega la situazione ai genitori.

 

La coppia, dinanzi all'alternativa di una morte certa del loro primogenito, esprime il consenso alla terapia chirurgica. Così, il 17 gennaio 2012, Francesco Paolo viene sottoposto a un delicatissimo intervento.

 

Ciò nonostante il Prof. D'Angelo, assistito da un'equipe composta da neurochirurghi, anestesisti e neonatologi, riesce a rimuovere tutta la massa emorragica e ad asportare integralmente l'angioma.

 

A distanza di quasi un anno il bambino sta bene e non mostra alcun segno neurologico del travaglio vissuto nelle sue prime ore di vita extrauterina. Cresce, dal punto di vista neurologico in maniera normale - afferma D'Angelo - non ha quei deficit che avremmo trovato in un adulto; il bambino - conclude - avrebbe dovuto avere un'emiparesi sinistra, come minimo.

 

"Crediamo nella scienza e non nei miracoli, ma a Natale ognuno è libero di pensare quel che vuole, nel pieno rispetto delle credenze e del sapere altrui - spiega il direttore di Nurse24.it, Angelo Riky Del Vecchio - il progresso e le nuove tecnologie in ambito medico hanno compiuto anche questa volta il loro grande miracolo, senza nulla togliere al potere carismatico di un uomo e di un Santo come Padre Pio da Pietrelcina, amico delle anime buone".

Scopri i master in convenzione

Commento (0)