Nel pomeriggio di oggi verrà trasferito nel reparto di Malattie infettive di Firenze.
Migliorano le condizioni del giovane toscano ricoverato per meningite nel reparto di Terapia Intensiva dell'Ospedale "San Giuseppe" di Empoli.
Buone notizie per il giovane ingegnere di Montelupo Fiorentino. Ricoverato dallo scorso 21 marzo presso la Terapia Intensiva del "San Giuseppe" di Empoli con diagnosi di meningite da meningococco C (diagnosi confermata dal laboratorio di immunologia dell'Azienda Ospedaliera Universitaria Meyer), oggi pomeriggio potrà lasciare il reparto diretto da Rosario Spina.
La meningite è un'infiammazione delle membrane che avvolgono il cervello e il midollo spinale e a scatenarla possono essere cause di origine virale, batterica o da funghi. Quella più temibile è la forma batterica che può avere esiti fatali nel giro di poche ore. Il meningococco C, ospite delle prime vie aeree, è uno dei batteri più frequentemente in causa ed ecco il perché della criticità della situazione.
Sono però migliorate le condizioni del trentasettenne che oggi, 25 marzo, sarà trasferito nel reparto di Malattie Infettive diretto da Francesco Mazzotta presso l'ospedale fiorentino "Santa Maria Annunziata" di Ponte a Niccheri dove vedrà proseguire il percorso di cure di cui necessita.
Dalle analisi condotte è emerso che il giovane non era coperto da vaccinazione contro il meningococco C, premessa molto rischiosa visto il recente picco di casi di contagio nella regione Toscana. Solo con la profilassi vaccinale sarà infatti possibile ridurre il rischio di diffusione delle infezioni da meningococco C, così come asserito anche dalla Asl Toscana Centro.
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