Il meningococco si trasmette attraverso le goccioline di saliva a seguito di contatti interpersonali stretti e prolungati.
FORLI'. Il Servizio Igiene Pubblica di Forlì è intervenuto venerdì 18 marzo, a seguito di segnalazione di un caso di meningite meningococcica in una studentessa di 18 anni che frequenta una scuola di Forlì. La giovane è ricoverata da ieri sera in ospedale e le sue condizioni sono discrete.
Il meningococco è un batterio che generalmente si localizza a livello della gola, senza determinare alcun tipo di disturbo e molto raramente, in individui che si trovano in condizioni di particolare vulnerabilità, è causa di malattie importanti quali la meningite o la setticemia. Casi isolati di meningite rientrano nella assoluta normalità epidemiologica della meningite nel nostro paese.
Il meningococco si trasmette attraverso le goccioline di saliva a seguito di contatti interpersonali stretti e prolungati.
Dall’indagine epidemiologica immediatamente attivata sono stati individuati come contatti stretti, i familiari conviventi e gli alunni ed gli insegnanti della classe frequentata.
Come misura di massima cautela, per interrompere la circolazione del meningococco ed impedire la comparsa di ulteriori casi di malattia, a questi soggetti sono state fornite le informazioni ed è stata effettuata la prescrizione dell’antibiotico consigliato a scopo profilattico.
La profilassi non è ritenuta utile per chi non ha avuto contatti stretti e prolungati con la persona malata nei dieci giorni precedenti la comparsa dei sintomi.
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