La radioterapia è un trattamento fondamentale per la cura dei tumori e le nuove tecnologie hanno permesso di sviluppare strumenti di potenza sempre più elevata per sconfiggerli. Nonostante ciò il problema della resistenza alla radioterapia di alcuni tumori è ancora importante e l’erogazione di dosi consistenti di radioterapia può provocare effetti collaterali mal tollerati dall’organismo.
La medicina iperbarica è da sempre utilizzata nella gestione degli effetti tossici tardivi dovuti alle radiazioni ionizzanti anche se il suo ruolo neoadiuvante come radio sensibilizzante era noto da tempo. Nel Convegno del 5 dicembre si cercherà si capire lo stato dell’arte sia sul nuovo ruolo che la medicina iperbarica potrebbe avere nella cura dei tumori solidi come trattamento radiosensibilizzante, sia nel trattamento della tossicità radio indotta.
Nella a prima parte del Convegno si parlerà del ruolo radio sensibilizzante della terapia iperbarica nelle patologie più radio resistenti e in questa occasione interverranno anche il Dott. Pasquale Longobardi con una relazione sul tema della ipossia/iperossia e attività mitocondriale e il Dott. Andrea Galvani sul ruolo del medico iperbarico.
La seconda parte del Convegno invece avrà un taglio clinico-pratico con il coinvolgimento del personale infermieristico sia della radioterapia che della medicina iperbarica. Il Centro Iperbarico porterà la sua esperienza con l’intervento della Dott. Nedjoua Belkacem che parlerà delle indicazioni alla terapia iperbarica nelle radio lesioni e Klarida Hoxha che interverrà sull’assistenza infermieristica in camera iperbarica.
Se vuoi saperne di più sugli argomenti di cui si discuterà al Convegno scarica il programma completo e se sei interessato a partecipare contatta la segreteria via mail a a.chiarelli@ospfe.it oppure al numero 0532 328112, l’evento è in fase di accreditamento ECM.
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