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In pillole

Matteo Rosso (FdI): "propongo provocatoriamente di cambiare nome agli Infermieri!"

di Angelo

MatteoRosso

Il presidente della Commissione Sanità della Liguria: "provate a trovare un altro nome per la categoria, gli Infermieri Italiani sono da sempre legati a brutti stereotipi!". Servirà?

GENOVA. Matteo Rosso è un medico chirurgo, è un noto esponente di Fratelli d'Italia ed è il presidente delle Commissione Sanità della Regione Liguria. Il politico ligure è noto anche per essere molto vicino alle posizioni degli Infermieri Liguri ed Italiani più in generale. Da tempo si sta battendo, da medico, per il riconoscimento delle nuove competenze infermieristiche.

Nel corso di recenti incontri ad Arenzano e Genova il nostro interlocutore ha affacciato una ipotesi provocatoria: "lo dico senza paura di creare polemiche e per ridare finalmente la giusta dignità professionale alla vostra categoria, fatta di persone preparate, che studiano e che spesso sanno più di molti colleghi di altre professioni sanitarie: è arrivato il momento di non chiamarvi più Infermieri, ma di decidere per un altro nome!".

L'idea di Rosso è semplice: "lo stereotipo dell'Infermiere di oggi è legato a quello di ieri, ovvero al porta-padelle, al servo sciocco del medico e al dispensa-farmaci; la realtà è diversa, siete delle persone straordinarie e dei professionisti altamente formati; la mia sarà anche una proposta errata, ma pensateci e pensiamoci tutti assieme".

La domanda però un'altra: possibile che per far capire che l'Infermiere moderno non è più quello di una volta e che per diventare tale occorre dotarsi di una Laurea Triennale (con possibilità di formarsi post-laurea attraverso Master specifici, Laurea Magistrale e Dottorato) occorre cambiare il nome alla categoria?

Crediamo francamente di no, ma accettiamo la proposta dell'amico Matteo Rosso come pura provocazione, ovvero come un tentativo benevolo di far parlare degli Infermieri e della necessità di riconoscere nuove e vecchie competenze nei vari ambiti assistenziali, dall'emergenza-urgenza al territorio, passando per i settori pediatrici e geriatrici, attraverso gli ambiti chirurgici e psichiatrici e non dimenticando quelli della ricerca e della genetica.

Rosso nelle scorse settimane aveva rilasciato una intervista a Nurse24.it dove chiedeva autonomia per gli Infermieri nell'ambito dell'emergenza-urgenza, un po' come avviene in Emilia Romagna e in altre realtà italiane sanitariamente più evolute. Il politico di Frateli d'Italia, che vediamo qui sopra con il governatore della Regione Liguria, Giovanni Toti, e con la presidentessa del suo partito Giorgia Meloni, sottolineava quanto "sia fondamentale la collaborazione tra figure professionali nell’interesse del malato", ipotizzando in un futuro reparti a conduzione infermieristica in contesti di cronicità/post acuti, così come avverrà nei prossimi giorni all'Ospedale "Galliera" di Genova.

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