Siamo in un momento di forte cambiamento ed è necessario starci dentro. Anche la dirigenza ha bisogno di certezze.

ARENZANO. Congresso CID. Barbara Mangiacavalli presenta la sua relazione "Le competenze avanzate un puzzle da ricomporre".

La cronicità e l'arte di arrangiarsi, un libro che tutti noi infermieri dovremmo leggere.

Mi piace lasciare questo messaggio: la leadership deve cambiare la faccia dei 430.000 infermieri, dobbiamo lavorare su noi stessi.

Esiste un bisogno sanitario e uno sociale, in mezzo c'è un grosso contenitore sociosanitario: evitiamo che questi contenitori diventino dei silos che non si parlano.

La vera sfida è restare in un percorso di cura. La vera sfida per la nostra professione è occuparsi dei percorsi dei pazienti e della presa in carico, parlo anche a livello della programmazione dei servizi.Nei costi intangibili c è la mancanza della presa in carico.

Se devo dirlo in termini brutali in questi contenitori ci sono posti per dirigenti infermieri, perchè noi ne abbiamo le competenze.

Il nuovo documento ISTAT parla 13 milioni di ultra 65enni: il futuro di questi di questi pazienti sono gli infermieri.

Abbiamo tanto ragionato sugli ospedali, adesso dobbiamo solo trarne gli esiti. La domanda è: abbiamo speso lo stesso tempo per il territorio? Secondo me la vera sfida è sul territorio dove c è la necessità di garantire dei processi.

Ma sono solo i sistemi sanitari a non essere pronti per la popolazione che invecchia o i professionisti? Se non prendiamo noi questi posti, li prenderà qualcun altro...

O noi ci candidiamo a tutti i livelli sulla cronicità o noi continueremo ad avere un solo dirigente per azienda e perderemo.

Vogliamo che gli infermieri si lancino... col paracadute, ma si lancino.