ROMA. La recente scoperta dei ricercatori tedeschi evidenzia l'importanza di guardarsi con l'occhio attento di un ricercatore e valutare se ciò che si sta facendo, il modo in cui si sta vivendo, ci rende veramente felici. Oggi molti hanno dato alla propria esistenza una impostazione di tipo compulsivo, dunque è quanto mai essenziale fermarsi un attimo a riflettere.
Una riflessione che va fatta 3 minuti al giorno". E' l'antidoto ai 'mal di testa da stress' suggerito da Paola Vinciguerra, psicoterapeuta presidente dell'Eurodap (Associazione Europea Disturbi da Attacchi di Panico), che commenta il recente studio secondo cui più si è stressati e più si ha mal di testa.
Un circolo vizioso ben noto a molti pazienti, riflette l'esperta. "Il mal di testa è uno dei primi sintomi insieme all'ansia di uno stato di stress - afferma Vinciguerra all'Adnkronos Salute - Lo stress cronico è da considerare come uno dei fattori più rilevanti nello sviluppo delle malattie più diffuse nei paesi industrializzati: malattie cardiovascolari, tumori, broncopneumopatie croniche ostruttive, cirrosi epatica, malattie intestinali, che nell'insieme costituiscono più del 70% delle cause di morte. Tra i disturbi causati dallo stress anche l'ipertensione che, oltre alle malattie cardiovascolari, può essere causa di diabete e infarto".
Secondo l'esperta "lo stress porta a una sorta di contrazione. L'organismo reagisce come se dovesse far fronte a una situazione di pericolo, quindi si irrigidisce. I primi sintomi riguardano proprio questo senso di irrigidimento: mal di testa, vertigini, tensioni muscolari, insonnia. Poi, quando lo stress diventa ansia, i sintomi si estendono anche alla sfera psico-emotiva. La persona inizia così a sperimentare un senso di soffocamento, tremori, agitazione, palpitazioni, se non vere e proprie crisi di panico, e anche depressione".
Cosa fare, allora, per spezzare questo circolo vizioso? "E' necessario guardarsi con l'occhio attento di un ricercatore e valutare se ciò che si sta facendo, il modo in cui si sta vivendo rende veramente felici - ribadisce la psicoterapeuta - Una riflessione di 3 minuti al giorno, che deve andare di pari passo con un'analisi dei reali bisogni e desideri".
E' essenziale, sottolinea Vinciguerra, "che l'individuo capisca ciò che realmente vuole e combatta il desiderio di piacere agli altri, di vivere con il pensiero di rispondere alle aspettative altrui. Occorre riportare l'attenzione su se stessi.Solo rispettando le proprie emozioni e i propri desideri - conclude - si può vivere in tranquillità" e liberarsi dallo stress.
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