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Elana: un passo avanti nella chirurgia di tumori cerebrali e malformazioni vascolari

di Laura Brunelli

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CESENA. Qualche anno fa in Olanda (Utrecht, Paesi Bassi) è stata messa a punto una nuova tecnica di neurochirurgia che richiede l'utilizzo di un particolare “laser a freddo” . Si tratta della cosidetta Excimer Laser Assisted Non-occlusive Anastomosis (ELANA), cioè di un by-pass costruito utilizzando in genere una vena prelevata dal paziente tra un'arteria a “monte” della malattia e una a “valle” all'interno del cervello. Questa rivascolarizzazione è definita non occlusiva, in quanto permette di eseguire un by-pass sull'arteria cerebrale senza chiuderla, grazie ad un'apparecchiatura laser unica nel suo genere.

Con tale tecnica sono stati operati più di 200 pazienti in pochissimi centri europei: l'Ospedale di Mestre “L'Angelo” è l'unico punto di riferimento italiano.

 

ELANA è indicata per rimuovere dal cervello tumori (angiomi, glioblastomi, gliomi), malformazioni cerebrali o aneurismi giudicati altrimenti inoperabili; è una tecnica di anastomosi senza interruzione del flusso sanguigno a monte dell'arteria, che evita così gravi complicanze post-operatorie come le ischemie cerebrali; durante la costruzione di una anastomosi tradizionale, è necessario chiudere l'arteria ricevente per un lasso di tempo dai 10 ai 45 minuti.

 

ELANA evita la classica anastomosi, permettendo al chirurgo di creare un by-pass ad elevato flusso sanguigno. L'operazione, particolarmente complessa, può durare più di nove ore e richiede la massima collaborazione di neurologi, neuroradiologi, chirurghi vascolari, anestesisti e personale di sala operatoria. L'intervento prevede infatti l'applicazione di una sorta di arteria «passante», ottenuta dalla vena safena della gamba, che viene fissata dai neurochirurghi con il laser a freddo, permettendo di asportare in sicurezza l'aneurisma celebrale o il tumore.

 

«La tecnica consiste nell'eseguire un by-pass tra l’arteria carotide al collo e le arterie all’interno del cervello, senza mai interrompere - spiega Carlo Conti, responsabile dell'Unità operativa Neurochirurgia vascolare e funzionale dell'ospedale mestrino - il flusso del sangue al cervello e scongiurando così tutte le complicazioni gravemente invalidanti connesse alla mancata circolazione». «I rischi sono limitati. Per evitare un'eventuale ostruzione del by-pass, i pazienti - aggiunge Conti, che ha seguito uno specifico addestramento presso l'università di Utrecht - sono soggetti per una settimana ad un trattamento farmacologico anticoagulante ».

 

Tale tecnica va ovviamente riservata a pazienti adeguatamente selezionati; alla base ci deve essere un’importante training e un’avanzata tecnologia ma deve essere disponibile anche un gruppo di persone con adeguata conoscenza della tecnica, delle possibili complicanze e delle soluzioni. La conferma di questa collaborazione è che 2 dei 4 pazienti operati provenivano da Neurochirurgie al di fuori del Veneto e i responsabili di tali strutture hanno potuto seguire ed assistere i loro pazienti anche durante gli interventi in Neurochirurgia a Mestre.

 

I prodotti che sono necessari per eseguire ELANA (oltre a strumenti comuni di bypass ) sono: il kit chirurgico Elana (contenente catetere Elana, anelli in platino e sistema di connessione Vacuum Set); il CVX-300 sistema laser Spectranetics e il sistema di aspirazione Medela 50.

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