PESARO. L’accesso all’informazione è potere e influenza la nostra vita di tutti i giorni. Dal nostro benessere al posto di lavoro, fino alla programmazione della nostra giornata, gli infermieri dovrebbero imparare ad usare le informazioni scientifiche che si hanno a disposizione oltre a dare il contributo per la loro produzione.
Bisognerebbe entrare nelle biblioteche come produttori e fruitori e si dovrebbe passare da una tradizione di trasmissione orale a una di produzione scientifica scritta che riprenda e discuta quanto prodotto nella pratica.
Se gli infermieri sono professionisti detentori di una scienza e di una specificità disciplinare, devono dimostrarlo attraverso la letteratura, la ricerca, l’elaborazione, la produzione di conoscenza e attraverso l’utilizzo di tutto questo nella propria pratica lavorativa, l’assistenza.
Ma per passare dalla tradizione orale a quella scientifica, è necessaria la trascrizione poiché , come enuncia sinteticamente Gerard Piel (2001), “Senza pubblicazioni la scienza è morta”
Lo scopo del lavoro di revisione della letteratura, che trovate in allegato, è stato quello di valutare quanto l’utilizzo dei guanti chirurgici prevenga e/o riduca l’insorgenza delle infezioni in fase intra-operatoria.
L’uso dei guanti chirurgici è estremamente importante per minimizzare il rischio di trasmissione di microrganismi dalle mani del personale chirurgico al paziente e per prevenire la contaminazione delle mani, del personale con il sangue ed altri materiali potenzialmente infettivi del paziente.
Materiali e metodi
E’ stata condotta una prima ricerca mediante l’analisi di studi indicizzati sul database Pubmed e, successivamente sul database Cinahl, prendendo in considerazione: articoli di meta-analisi, studi clinici controllati/randomizzati e revisioni, che analizzassero l’utilizzo dei guanti puliti non sterili e chirurgici sterili per la prevenzione delle infezioni del sito chirurgico. Sono state analizzate anche due revisioni indicizzate sul databese Cochrane Library.
Risultati
Dall’analisi degli 11 studi analizzati è emerso che durante lo svolgimento di alcune pratiche chirurgiche, quali l’estrazione di un molare o interventi di chirurgia micrografica di Mohs, non vi sono differenze tra l’utilizzo di guanti in lattice puliti non sterili e quelli sterili per quanto riguarda il tasso di infezioni del sito chirurgico. Ciò determina quindi una diminuzione dei costi. L’uso del doppio guanto invece viene considerata un’ottima barriera protettiva per la riduzione del rischio di perforazione del guanto chirurgico.
Conclusione
Interessante è stato constatare che in molti articoli si ribadisca l’importanza dell’utilizzo del doppio guanto chirurgico, non tanto per sottolineare la riduzione del rischio di infezione della ferita chirurgica, ma per ridurre al minimo eventuali contatti con il sangue e con altri liquidi corporei del paziente. In alcuni articoli viene comunque descritto nello specifico l’importanza dei guanti sterili, per la riduzione del rischio di infezione.
RICERCA_BIBLIOGRAFICA_SULL___EFFICACIA_DEI_GUANTI_CHIRURGICI_PER_LA_PREVENZIONE_DELLE_INFEZIONI_IN_F.doc_DOC.doc
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