Lo chiede Ausilia Pulimeno, presidente del Collegio infermieristico di Roma, che all'indomani dei fatti di cronaca registrati al "San Camillo" lancia l'appello a Renzi e Lorenzin.

ROMA. Il Collegio IPASVI di Roma scende in campo per difendere gli Infermieri e lo sfruttamento nei luoghi di lavoro chiedendo al primo ministro Matteo Renzi e al ministro della salute Beatrice Lorenzin lo sblocco del turnover e l'assunzione di personale infermieristico nelle strutture pubbliche a livello nazionale. 

Lo fa attraverso una nota anticipata dall'Agenzia di stampa Adnkronos e firmata dal presidente degli Infermieri Romani, Ausilia M. L. Pulimeno, all'indomani della notizia del tentato stupro ad una paziente del "San Camillo" di Roma.

"La politica sanitaria, se si tiene alla sicurezza negli ospedali, deve avere come faro l'organico gli infermieri che hanno la responsabilità dell'assistenza del ricoverato - spiega Pulimeno - gli studi internazionali indicano chiaramente che la carenza infermieristica porta all'aumento dei decessi e alla minore sicurezza. In questo caso di cronaca la ricostruzione dei fatti indica che proprio l'attenzione degli infermieri, particolarmente ben organizzati e affiatati, ha permesso di evitare il peggio. Gli operatori erano già particolarmente vigili sul paziente che aveva dato segnali di allarme, tentando di fumare a letto o di alzarsi nonostante fosse prescritto di rimanere a riposo".