La forza del vento ha fatto precipitare moltissimi alberi, in particolare pini nella parte più interna del giardino e lecci lungo il viale che costeggia la ferrovia e da cui si accede al parco dove un tempo c’era l’ospedale psichiatrico fiorentino.
San Salvi, dove hanno sede numerosi uffici dell’Azienda sanitaria di Firenze e dell’Estar, l’ente regionale di supporto tecnico amministrativo alle Asl toscane, si trova proprio nel cuore dell’area colpita dalla tromba d’aria che sabato sera ha sconvolto Firenze.
La forza del vento ha fatto precipitare moltissimi alberi, in particolare pini nella parte più interna del giardino e lecci lungo il viale che costeggia la ferrovia e da cui si accede al parco dove un tempo c’era l’ospedale psichiatrico fiorentino. Anche vari edifici sono stati duramente colpiti dalla forza del vento e della pioggia che si sono abbattuti improvvisamente sabato. I tetti di alcune palazzine si sono scoperchiati a causa dell’effetto vortice provocato dal vento che ha sollevato tegole e coperture per cui alcune stanze ai piani alti sono state dichiarate inagibili invitando il personale di Estar e della Asl a non entrarvi.
Sono in corso ispezioni con appositi mezzi sopra i tetti degli edifici per verificare se, oltre ai danni visibili e conclamati, ci siano situazioni che comportino provvedimenti particolari volti a garantire la sicurezza di chi opera in quegli edifici. Sono state transennate o comunque delimitate con nastri varie aree intorno agli edifici in particolare dove la tempesta ha divelto le grondaie e esposto materiali in bilico sui cornicioni.
I vigili del fuoco, intervenuti per liberare la via di accesso all’area già domenica, hanno rimosso alcuni alberi nel tratto iniziale fino all’altezza di villa Fabbri e la ripulitura delle strade a cura dell’Azienda è proseguita in tutta la mattinata di oggi e andrà avanti finché non saranno rimossi, anche nella viabilità interna, rami e tronchi precipitati. Per le riparazioni è stata data priorità a villa Fiorita e alle Civette, essendo gli edifici dove maggiore è l’afflusso di utenti esterni, in modo da non causare disagi al pubblico.
Disagi per i pazienti anche all’ex Iot Palagi dove la tempesta ha causato numerosi danni costringendo alla chiusura per oggi del servizio di fisiopatologia della respirazione che riapre regolarmente domani, e, soprattutto, del servizio di radiologia, dove i danni sono stati anche ai macchinari. Per cui sono state momentaneamente sospese le prenotazioni di nuovi esami in quel presidio da parte del Cup, i pazienti che avevano in programma Rx e ecografie durante la settimana sono stati contattati spostando i loro appuntamenti al presidio di via D’Annunzio. Problemi più significativi per i quali si sta cercando una soluzione per quanto riguarda Moc e Tac.
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