Anche "la Repubblica" confonde gli infermieri con gli operatori socio sanitari o OSS. Sull’edizione odierna del giornale, un articolo ha fatto scatenare l’ira di migliaia di infermieri disgustati. La notizia falsata si è diffusa rapidamente sul web. Una disinformazione che nasce da disinformati autori è una piaga aperta e danneggia la categoria professionale che con sforzo cerca di emergere.
Certo è che nessuno ha mai letto e sentito cose simili: un infermiere che per salvare il proprio posto di lavoro debba conseguire la qualifica OSS a 2.500 euro è davvero qualcosa di fantascientifico.
L’autore dell’articolo incriminato, Erica Manna, è stata contattata da tanti infermieri genovesi per procedere a rettificare nel più breve tempo possibile la notizia. Non è escluso che qualche rappresentante istituzionale abbia già contattato la redazione de "la Repubblica" quella genovese per sottolineare quanto abbia confuso i cittadini la notizia pubblicata con tutte le possibili ripercussioni del caso.
L’ennesimo caso di confusione non giustificata da parte di giornalisti interessati più a scrivere a caratteri cubitali la parola “infermiere” nel titolo che riportare correttamente la notizia è ormai oggetto di cronaca nera.
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