Ecco nei pressi di Parigi il raduno nazionale degli Infermieri Liberi Professionisti Francesi. Nurse24.it ospite dell'evento congressuale.

PARIGI. Ha preso il via a Issy-les-Moulineaux, nella periferia di Parigi, con l'introduzione del direttore generale dell'evento Antoine Huron, l’edizione 2016 de “Les Journées Nationales des Infirmiers Libeéraux" (JNIL), ovvero la due giorni dedicata agli Infermieri Liberi Professionisti Francesi.

"Quest'anno JNIL si apre con argomentazioni sempre più specifiche e immediate - ha spiegato Huron - questioni pratiche e tangibili legate all'assistenza infermieristica negli ospedali e a casa del paziente. Parleremo di sedazione terminale, dell'importanza del sorriso nell'assistenza, delle lesioni cutanee complesse, delle ultime novità sul diabete, della perfusione, dei farmaci orali contro il cancro e delle case della salute (esercizio imposto o scelta consapevole?)".

L’iniziativa, come noto organizzata dal gruppo Izeos e nello specifico da MediFormation (www.mediformation.com, il portale della formazione per i professionisti della salute) in collaborazione con il giornale www.infirmiers.com, l'unione regionale degli infermieri L.P. URPS e l'OGDPC (l'organismo francese che garantisce la formazione continua), è uno dei momenti fondamentali per gli infermieri d'oltralpe che possono radunarsi per condividere esperienze e programmare un percorso comune di crescita pedagogico-professionale.

PDopo l'intervento di Huron i saluti di André Santini, di chiare origini italiane (già stretto collaboratore di Jacques Chirac), uomo politico di lungo corso e dal 22 gennaio 2016 terzo vice-presidente della Métropole du Grand Paris (è responsabile della strategia economica). Santini ha rimarcato la necessità di formare gli infermieri francesi per renderli sempre più protagonisti dell'assistenza sanitaria negli ospedali e soprattutto a domicilio. Se l'infermiere è preparato ed è riconosciuto il suo ruolo si può pensare ad un'assistenza più qualificata, più celere e soprattutto con costi più contenuti.

A condurre i lavori la collega infermiera e giornalista Bernadette Fabregas, capo-redattore di www.infirmiers.com.

Interessante la relazione di David Le Breton, antropologo e sociologo francese, che si è intrattenuto su "La forza del sorriso nell'assistenza a domicilio". Le Breton ha ricordato che "la presenza di un infermiere a casa del paziente è ormai indispensabile in Francia come nel resto d'europa. Assistere con il sorriso è importante per chi presta la sua opera professionale e per soprattutto per chi la riceve, quell'utente-paziente che soffre e che ha bisogno costante di serenità e di allegria. Un sorriso naturale e non forzato fa più di mille medicine. Imparate e ridere col cuore e a condividere la gioia, così come facevano Giulietta Masina (Fellini) o Antoine de Saint-Exupéry".

La manifestazione congressuale, che vede partecipare circa 600 colleghi, è stata inaugurata presso il Palais des Arts et des Congrès di Issy-les-Moulineaux e terminerà domani (1 aprile 2016); vedrà protagonisti centinaia di infermieri che hanno scelto la libera professione, oltre ad aziende sanitarie e centri di formazione che esporranno, in alcune aree ben definite, le loro novità per il 2016.

L’occasione è forse l’unica destinata in Francia alla categoria ed è un momento quasi obbligato dedicato alla formazione pratica e allo scambio della informazioni tra soggetti che operano in un settore vastissimo.

Previste 5 conferenze plenarie, 7 atéliers per la pratica infermieristica, 2 grandi conferenze e 2 symposium sui temi più scottanti per l’esercizio libero professionale. Tutto disposto su quattro piani del palazzo congressuale.

L’evento, giunto alla sua terza edizione, fornisce ai partecipanti crediti formativi, un po’ come accade in Italia.

Nurse24.it è in prima linea in Francia con i suoi inviati e vi racconterà quanto succede in terra francese tra i circa 100.000 infermieri liberi professionisti.

In Francia da qualche mese è obbligatorio per gli infermieri iscriversi all’Ordre National des Infirmiers (che detiene l’albo dei professionisti del settore, la nostra IPASVI). Finora la categoria era rappresentata da associazioni che raggruppavano e raggruppano i colleghi esperti in rami specifici dell’assistenza.

Da ricordare, inoltre, che oltralpe non vi è un Corso di Laurea in Infermieristica come in Italia, ma ci sono scuole regionali dove è possibile entrare con dei concorsi realizzati in periodi diversi dell’anno. La formazione dura tre anni ma per poter lavorare in aree specifiche dell’assistenza infermieristica (per esempio nel blocco operatorio) occorre dotarsi di studi superiori e quindi di master.

Nonostante la crisi economico-occupazionale che anche in Francia si respira nel campo infermieristico e il blocco di fatto delle assunzioni, per i colleghi-cugini francesi è più facile trovare lavoro (non sono sottoposti allo stress dei concorsi come accade nello Stivale).

Questa sera nei prossimi giorni vi racconteremo cosa è successo a JNIL 2016 e cosa si sono detti gli infermieri liberi professionisti.

Per saperne di più su JNIL: www.jnil.fr