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L'IPASVI di Torino contro la criminalità organizzata

di Redazione

don_luigi_ciotti

Il Collegio piemontese aderisce alla XXI Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie

TORINO. Anche il Collegio IPASVI di Torino annuncia che parteciperà il prossimo 21 marzo alla XXI Giornata della memoria e dell'impegno in ricordo delle vittime delle mafie che si svolgerà il 21 marzo in contemporanea in tanti luoghi in tutta Italia.

La XXI Giornata della Memoria e dell'Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie è intitolata "Ponti di memoria, Luoghi di impegno".

Come ogni anno, nel primo giorno di primavera, simbolo di rinascita, la rete di Libera, gli enti locali, le realtà del terzo settore, le scuole e tanti cittadini, assieme alle centiania di familiari delle vittime, si ritroveranno in tanti luoghi, per ricordare nome per nome tutti gli innocenti morti per mano delle mafie, creando in tutto il Paese un ideale filo di memoria, quella memoria responsabile che dal ricordo può generare impegno e giustizia nel presente.

La lettura dei nomi delle vittime innocenti delle mafie, nello stesso giorno, alla stessa ora unirà Messina – città centrale della manifestazione - con i tanti luoghi in tutta Italia.
Tutti i luoghi del 21 marzo

Il Collegio Ipasvi di Torino ha già firmato alla fine dello scorso anno con "Illuminiamo la Salute", una rete nazionale per l'integrità promossa da Libera, Coripe, Grubbo Abele e Avviso Pubblico, un progetto di collaborazione per la diffusione di principi, criteri e strumenti inerenti i temi dell’etica, della promozione dell’integrità e della prevenzione della corruzione all’interno del Sistema sanitario nazionale.

A partire delle ore 11:00 del 21 marzo sul sito di Libera, ci si può collegare allo streaming della manifestazione di Messina, dal cui palco saranno letti i nomi delle vittime, e dalle ore 12:00 circa si alterneranno gli interventi del presidente di Libera don Luigi Ciotti, del presidente di Avviso Pubblico e di un familiare di vittima innocente.

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