Tra custodie cautelari e divieti di dimora interessati dagli atti della Procura della Repubblica di Potenza ben 15 professionisti della salute. Implicati 28 pazienti di una struttura sanitaria lucana.
POTENZA. Ancora scandali nel campo sanitario ai danni di inermi pazienti. Questa volta a finire nell'occhio del ciclone è una struttura di Potenza dove i NAS dei Carabinieri hanno consegnato sette ordinanze di custodia cautelare e 8 divieti di dimora a professionisti e tecnici della salute.
Gli agenti dell'Arma, provenienti dal centro potentino e da Bari, Napoli, Salerno, Taranto e Cosenza hanno individuato e denunciato tre Medici, due Infermieri, un Animatore e nove Operatori socio sanitari.
I provvedimenti sono stati firmati dal Giudice per le Indagini Preliminari (GIP) del Tribunale di Potenza. A firmare la richiesta la locale Procura della Repubblica.
Stando alle notizie trapelate gli indagati sono stati ritenuti responsabili, a vario titolo, in concorso tra loro, dei seguenti reati:
- sequestro di persona;
- maltrattamenti aggravati e continuati.
I fatti risalirebbero ad un arco di tempo che va dalla fine del 2015 e all'inizio del 2016. Ad essere maltrattati ben 28 pazienti ricoverati, per diverse patologie, presso un Centro Socio Sanitario Riabilitativo a Potenza.
Nelle prossime ore le novità sul caso.
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