Nurse24.it
chiedi informazioni

Eventi

Infermieri e medici dell'emergenza: lavorare in squadra nell'interesse dei pazienti

di Angelo

P_20160415_150449

E' quanto emerso a Piacenza oggi nell'ambito della conferenza sul tema "“Medico e Infermiere: problematiche giuridico-deontologiche del lavoro d’equipe”, organizzato da Ipasvi e Omceo.

PIACENZA. L'intesa tra Infermieri e Medici dell'emergenza è oramai cosa ovvia in Emilia Romagna e la rivoluzione in atto porterà di fatto verso percorsi sempre più autonomi dell'una e dell'altra figura professionale. E' quanto emerso oggi a Piacenza nell'ambito del convegno sul tema “Medico e Infermiere: problematiche giuridico-deontologiche del lavoro d’equipe”, voluto dal locale Collegio Ipasvi e dal locale Ordine dei Medici Chirurghi ed Odontoiatri.

All'appuntamento ha preso parte, in rappresentanza della Federazione Nazionale dei Collegi IPASVI, il vice-presidente Maria Adele Schirru: "la Federazione è scesa in prima linea per difendere le competenze degli Infermieri e iniziare ad intraprendere un cammino comune con la professione medica nel campo dell'emergenza/urgenza e in tutti i settori dell'assistenza dove le due professioni possono ben integrarsi e lavorare per il bene dell'utente, che deve rimanere sempre e comunque al centro di tutte le nostre attenzioni".

Ad introdurre i lavori sono stati Augusto Pagani, presidente dei Medici piacentini e Maria Genesi, presidente del Collegio Ipasvi di Piacenza.

P_20160415_151902

La Sala delle Colonne dell'Ospedale "Guglielmo da Saliceto" stracolma di Infermieri e Medici che dicono basta alle lotte intestine alle professioni sanitari e dicono si al reciproco rispetto e alla collaborazione.

Ai microfoni di Nurse24.it il medico Pagani si è detto soddisfatto di quanto si è potuto realizzare a Piacenza e dell'intesa con il mondo infermieristico: "nel rispetto dei ruoli di ognuno, il Sistema sanitario regionale e nazionale non può prescindere da una intesa ferrea tra medici, infermieri ed altri operatori sanitari; oggi è un appuntamento storico per tutti, da questo momento si gettano le basi di una solida e duratura collaborazione tra i Medici Chirurghi ed Odontoiatri e gli Infermieri, sempre più preparati e pronti ad affrontare la sfida dell'assistenza di nuova concezione, basata sulle evidenze scientifiche e su un ritrovato rapporto umano; non voglio entrare nel merito di quanto accaduto a Bologna, ma vorrei sottolineare il fatto che è possibile operare in sintonia rispettando le reciproche professionalità; e poi basta con gli scontri, ora vogliamo gli incontri!".

P_20160415_150234

I relatori del convegno: Infermieri e Medici assieme contro chi "non vuole capire!"

Genesi dal canto suo ha preso la palla al balzo e a Nurse24.it ha ribadito che "siamo una professione intellettuale e finalmente anche la classe medica se ne rende conto; i nostri giovani, ma anche gli Infermieri con più esperienza, sono sempre più preparati e non solo nel campo dell'emergenza/urgenza; non si deve aver paura dell'altro, ma si deve iniziare a cooperare nell'interesse del cittadino, utente finale che spesso è messo a disagio da inutili tentativi di boicottare l'intesa tra Medici, Infermieri e altre professionisti della salute; sono orgogliosa di aver organizzato questo incontro con l'Ordine dei Medici e della presenza fatta della Federazione nazionale degli Infermieri".

L’evento è stato presentato alla stampa in anteprima nei giorni scorsi presso la sala riunioni della direzione generale dell'Ausl piacentina.

Oggi nella Sala delle Colonne tantissimi erano gli Infermieri e i Medici presenti.

La prima sessione su "Le basi metodologiche e giuridiche" ha visto protagonisti e relatori Maria Teresa Montella, che si è soffermata su "Le dinamiche regionali nella promozione e organizzazione del lavoro d’equipe", Luca Baldino, che ha parlato di "La ratio aziendale nell’armonizzazione del rapporto medico-infermiere" e Federico Cerqua, che ha illustrato "La responsabilità sanitaria: da quella extracontrattuale a quella contrattuale e ritorno alla luce delle linee guida e dei protocolli". I lavori sono stati curati da Annamaria Greco e Mirella Gibbellini, che si sono soffermate sulla necessità di fare sistema.

La seconda sessione, basata su "Il lavoro sul campo" ha visti impegnati Luigi Papi ("La formulazione della responsabilità sanitaria nell’assistenza al cittadino"), Luigi Conte ("I Codici deontologici a confronto e la loro valenza giuridica"), Michele Rancati ("La collaborazione fra medico ed infermiere nell’immaginario del cittadino"), Augusto Pagani e Maria Genesi ("Considerazioni conclusive dei Presidenti OMCeO e IPASVI Piacenza") e la stessa Schirru che ha portato i saluti della Federazione degli Infermieri Italiani.

Hanno moderato i lavori Roberto Scarpioni e Cristina Colonna.

Molto seguito il dibattito scaturito al termine dell'evento, che getta le basi per future intese tra Infermieri e Medici nel campo dell'emergenza/urgenza, in barba a tanti vetro-dirigenti medici che ancora non hanno capito di essere distinti e distanti dalle esigenze contingenti degli utenti e degli stessi professionisti della salute.

P_20160415_150449

I presidenti Genesi (Infermieri) e agani (Medici) fianco a fianco per il riconoscimento reciproco.

Tutti gli interventi si sono basati su fatti concreti migrati anche dalla letteratura scientifica e dalla giurisprudenza in campo sanitario: l'intesa è possibile, i Medici e gli Infermieri posso farcela a lavorare assieme in un clima di perfetta e reciproca integrazione. La vera natura della professione sanitaria è la continua mediazione tra competenze e multi-discipline, in una logica di reciproca integrazione. Se da una parte è progredita la parte medica, dall'altra c'è stata una evidente progressione della professione infermieristica, allora perché continuare ad ignorarsi a vicenda? In tutta Italia nascono continuamente ambulatori infermieristici per il Wound Care, la stomoterapia, l'assistenza forense, le cure palliative e le cure domiciliari; non si tratta di togliere o meno terreno e territorio ai medici, ma di una evidenza reale e di una necessità molto avvertita dai cittadini.

Scopri i master in convenzione

Commento (0)