Ogni anno vengono proposti ai ragazzi dai 7 ai 17 anni, che hanno particolari requisiti, numerosi soggiorni estivi di vacanza e studio in Italia e all’estero, della durata da una a quattro settimane. I posti di soggiorno sono assegnati attraverso un concorso, che l’istituto bandisce nei primi mesi dell’anno. In questi soggiorni estivi, l’assistenza sanitaria è garantita dalla presenza base di un medico e un infermiere.

Il ruolo del medico e dell’infermiere è quello di assicurare rispettivamente l’assistenza medica e infermieristica, il primo soccorso, stabilendo e somministrando trattamenti farmacologici, nonché segnalare al nucleo base eventuali situazioni a rischio di complicazione sanitaria non conclamata. Il personale sanitario lavora in cooperazione e sintonia con lo staff tutto del soggiorno, agendo in concerto con il nucleo base (coordinatore e vice coordinatore/capo animatore del soggiorno) nella risoluzione di necessità organizzative e lavorative. Per avere sotto controllo l’intero gruppo dei partecipanti al soggiorno studio, possibilmente entro due giorni dall’inizio del soggiorno, medico e infermiere provvedono a eseguire la visita sanitaria a ogni partecipante, con relativa acquisizione e presa visione delle schede sanitarie nominali riempite dal medico curante. Inoltre gestiscono e aggiornano il registro sanitario, compilandolo in modo chiaro e leggibile.

Per garantire qualità e professionalità nel lavoro, vengono messi a disposizione dei sanitari dei locali adibiti a infermeria e una scorta di farmaci base che potrà essere integrata in qualsiasi momento e per qualsiasi necessità direttamente in soggiorno. In caso di ricovero in infermeria o nell’ospedale di zona, i sanitari garantiscono assistenza e presenza al malfermo. Laddove necessario il personale sanitario mette a disposizione del nucleo base le proprie competenze per certificare la qualità del cibo e lo stato igienico dei locali della struttura. Medico e infermiere, come il resto dell’équipe, vengono invitati a confrontare ogni proprio dubbio e perplessità con il nucleo base, il cui compito è proprio quello di coordinare le diverse figure di lavoro dell’équipe per metterle nella possibilità di espletare al meglio il proprio lavoro; è inoltre fondamentale rendere partecipe il nucleo base di ogni accezione/annotazione a loro fatta dall’osservatore ex Inpdap, visto che dal 2012 le vacanze sono di gestione INPS, decidendo poi insieme come agire per risolvere la situazione.

In sintesi, in base a racconti del personale che ha già avuto questo tipo di esperienza, il medico e l’infermiere vivono il soggiorno insieme a tutto il gruppo, essendo presenti sempre nelle diverse attività quotidiane. Lavorare in un soggiorno estivo è comunque un lavoro atipico che richiede, per ogni componente dell’équipe, competenze specifiche per il ruolo di competenza, ma parimenti importanti sono la capacità di cooperare e collaborare, e la disponibilità al lavoro di gruppo. Fare l’infermiere o il medico in un soggiorno è una sfida che richiede immediatezza e capacità di adattamento. La cosa fondamentale risulta essere la capacità di essere presenti sempre, laddove possibile ovviamente; ad esempio, se in contemporanea si svolge una visita culturale e un torneo sportivo lo staff sanitario si scorpora per assicurare la presenza contemporanea ai due eventi; o ancora se si va in gita su due pullman medico e infermiere saranno su due pullman diversi con adeguata scorta farmaci di primo intervento.

Come per il resto dell’équipe anche medico e infermiere non hanno un preciso orario di lavoro, ma sono reperibili e disponibili per tutto il giorno per tutta la durata del soggiorno, manifestando anche una certa elasticità nell’eseguire mansioni necessarie al buon andamento del soggiorno ma non specificamente di stampo sanitario (ad es. accompagnare i ragazzi nei transfert o sorvegliarli durante le attività). Insomma sono parte effettiva dell’équipe, il che permette di godersi appieno la parte ludica della vita in un soggiorno/vacanza, ridurre al minimo la fatica del lavoro e utilizzare la condivisione per superare momenti di empasse e difficoltà anche e soprattutto in un ruolo così responsabile e delicato come è quello del personale sanitario.

Per saperne di più o candidarsi: Centro Europeo Formazione e Orientamento di Roma - www.cefo.it