L'incontro è stato organizzato dall'IPASVI di Bologna in collaborazione con il Collegi Infermieristici dell'Emilia Romagna. A coordinare l'iniziativa il collega Pietro Giurdanella.

BOLOGNA. Gli Infermieri e gli Studenti di Infermieristica di Bologna e dell'Emilia Romagna protagonisti per un giorno ad Exposanità 2016 grazie ad un evento formativo sul tema “Professionisti Sanitari e Social Networks”, organizzato dal locale Collegio IPASVI in collaborazione con i Collegi Infermieristici regionali. L'iniziativa, coordinata da Pietro Giurdanella, coordinatore infermieristico e vice-presidente dell'IPASVI bolognese, ha trattato ampiamente delle implicazioni giuridiche, professionali e deontologiche della categoria.

Ad introdurre l'evento, alla presenza di un centinaio di uditori, è stata Maria Grazia Bedetti, presidente degli Infermieri di Bologna e sostenitrice dell'applicazione delle novità tecnologiche e informatiche all'assistenza infermieristica.

Bedetti ha ringraziato i presenti per essere intervenuti e per  l'interessamento a tematiche che toccano direttamente l'etica della professione.

Subito dopo è intervenuto lo stesso Giurdanella che ha parlato ampiamente dei pericoli legati alla diffusione da parte degli Infermieri e dei professionisti della salute di foto sui socia-network, che spesso non restituiscono la giusta dignità alla categoria dei sanitari e offendono quella dei pazienti e delle loro famiglie. Questo accade ripetutamente e su Facebook, Twitter, Google+, Pinterest ed altri social-media tutti i giorni vengono postate immagini che non dovrebbero essere pubblicate.

Qual è il limite tra vita professionale e vita privata? E’ sempre possibile pubblicare su internet eventi e foto che fanno riferimento alla nostra vita professionale?

Sono le domande che si sono posti gli autori dell'evento. Le opportunità comunicative offerte da internet e dai social networks rapprendano il canale privilegiato per molteplici interazioni personali e professionali.

Questo nuovo bisogno di comunicare rappresenta una importante occasione umana e professionale, ma sta producendo numerose implicazioni di carattere giuridico, professionale e deontologico.

Nurse24.it, media-partner di Exposanità, è stato presente all'evento. Ad intervenire il direttore responsabile Angelo Riky Del Vecchio, che ha invitato i presenti a seguire le indicazioni di Giurdanella, ma anche di cogliere le occasioni che i nuovi media offrono pensando alla possibilità di creare soluzioni lavorative differenti dalla monotonia dell'occupazione nel servizio pubblico. E non è tutto, la recente nascita della prima redazione giornalistica in Italia interamente formata da Infermieri-Giornalisti, quella di Nurse24.it presso il Palacongressi di Rimini (ma il primo quotidiano infermieristico d'Italia è nato nel 2012), ha posto le basi per la creazione di una nuova "competenza": quella dell’Infermiere-Comunicatore, che, attraverso la scrittura e l’attività pubblicistica, fa da “trait d’union” tra Infermiere e Paziente, tra Infermiere ed Infermiere e tra Infermieri e altre professioni sanitarie e socio-sanitarie.

Sul web dal 2012 ad oggi sono sorti come funghi blog e siti internet che provano a realizzare contenuti, il più delle volte, però, ci si trova di fronte a semplici scimmiottamenti e alla produzione di servizi “copiaincollati”.

Con la nascita di Nurse24.it, come è noto, sono nati anche i Nursereporter, ovvero quegli Infermieri che producono contenuti giornalistici al solo scopo di informare e formare i colleghi e la popolazione sulle novità scientifiche, su quelle normative, su quelle professionali e su quelle sindacali in essere, passate o prossime venture.

Tornando all’evento bolognese, sono intervenuti tra gli altri lo stesso Giurdanella, Pio Lattarulo, docente di etica e bioetica; Giuseppe Croati, avvocato ed espero di diritto dell’informatica; Franco Ognibene, blogger e ideatore di Infermieriattivi.it.