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In Abruzzo una nuova tecnica per la cura di tumori ossei e uterini

di Angelo

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L'AQUILA. Da oggi molti tumori hanno le ore contate. E' quanto emerso nei giorni scorsi a L'Aquila al termine della presentazione al mondo scientifico internazionale di una nuova tecnica per la cura di alcuni tumori ossei e di alcuni fibromi uterini. La strumentazione e' stata inaugurata nei giorni scorsi presso l'ospedale "San Salvatore" del posto ed e' utilizzata dagli esperti dell'Unità Operativa Radiologia II, diretta dal dott. Carlo Masciocchi.

La tecnica, a dire il vero, denominata semplicemente  MRgFUS, era era già nota in Italia e utilizzata a Milano presso l'Ospedale "Niguarda" e al Policlinico "Umberto I" di Roma. Essa permette di distruggere la massa tumorale "bombardandola" con radiazioni mirate e circoscritte, che permettono di eliminare completamente la parte maligna senza intaccare quella benigna. I medick skno guidati da un'apposito schermo collegato ad una macchina dotata di risonanza magnetica. Per L'Aquila post-terremoto si tratta di una conquista molto importante che rilancia la città e la regione Abruzzo a livello internazionale. Al progetto lavorano tanti colleghi infermieri che con la loro caparbietà hanno permesso una perfetta correlazione tra assistenza meccanica e "care" umana.

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