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Lettere al direttore

Il valore morale della Professione Infermieristica

di Redazione

InfermieriImprenditori

Lettera aperta al Direttore di Nurse24.it: "ritengo che l'appagamento morale e il riconoscimento professionale siano due facce della stessa medaglia".

Caro Direttore,

vi invio questa lettera perché ritengo opportuno mettere in rilievo una domanda spesso al centro di molti dibattiti tra colleghi: dare importanza al valore morale della professione, oppure lottare per un ruolo di maggiore rilevanza?

Indubbiamente la nostra professione vive di valori morali, dove al centro di tutto c'è il benessere olistico del paziente, da raggiungere a tutti i costi. Proprio questi valori devono essere i pilastri dei futuri infermieri, primo tra tutti l'umiltà.

Spesso si assiste a conflitti tra figure professionali, su cosa spetti fare all'infermiere e cosa no. L'esempio più eclatante è l'assistenza di base. Personalmente penso che i VERI infermieri abbiano già la risposta, o meglio, non si sono mai posti la domanda, poiché per loro è un onore svolgere delle funzioni che per altri possono sembrare degradanti, ma che sono alla base del benessere del paziente, benessere che appaga il bisogno primario della professione ovvero la gratificazione morale.

D'altra parte ritengo che sia importante dare rilevanza all'evoluzione della figura professionale, e capire che è DOVERE di tutti gli infermieri lottare per dare il giusto riconoscimento alla nostra professione. Dobbiamo chiederci perché si da importanza a chi prescrive il farmaco (medico), a chi lo vende (farmacista), mentre chi ha in ruolo di somministrarlo (infermiere) viene visto come l'ultima ruota del carro. Ritengo che il riconoscimento della nostra professione sia fondamentale, ed è fondamentale avere un ruolo di responsabilità riconosciuto, avendo studiato per anni.

Facendo riferimento al pensiero espresso in precedenza, è vergognoso rifiutarsi di fare l'assistenza di base perché si pensa che spetti solo all'OSS, ma è altrettanto vergognoso che un medico impedisca ad un infermiere di effettuare un emogas, perché ritiene che sia una procedura che non gli spetti.

In conclusione ritengo che l'appagamento morale e il riconoscimento professionale siano due facce della stessa medaglia, due elementi che si compensano, e penso che la gratificazione e il giusto riconoscimento della nostra figura rafforzi la nostra autostima ed il nostro operato verso il paziente.

Biagio, Infermiere

 

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Carissimo Biagio,

Hai saputo cogliere e descrivere l'essenza della professione infermieristica e con noi sfondi una porta aperta. Continua a seguirci.

Angelo Riky Del Vecchio, Direttore Nurse24.it

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