ROMA. Circa il 10% dello stipendio di Beatrice Lorenzin, attuale Ministro della Salute del Governo Letta, ai partiti politici? E' quanto emerso nei giorni scorsi dopo la pubblicazione dei modelli 730 della politica romana che con la sua "Dichiarazione semplificata" ammette di aver donato alle Onlus italiane appena 200 euro, contro i 9600 euro donati ai partiti a fronte di un reddito complessivo di circa 98.000 euro. Il 730 ovviamente si riferisce ai redditi lordi percepiti e dichiarati nel 2012 e non fa riferimento all'attuale sua condizione economica da titolare del Dicastero della Salute.

Ma perchè così tanti soldi ai partiti e solo pochi centinaia di euro alle Organizzazioni non lucrative e di volontariato?

Probabilmente la ministra non si aspettava di ricoprire nel 2013 un incarico così prestigioso o semplicemente non è portata per le donazioni a quelle strutture locali o nazionali che da sempre si battono con i denti e con tanti sacrifici economici per la formulazione e la realizzazioni di progetti sociali e socio-sanitari che altrimenti non sarebbero possibili in una nazione come la nostra dove si continua a spendere tanto in sanità ma ancora non in maniera oculata e corrispondente alle reali esigenze di salute della popolazione.

Lorenzin (42 anni), ne siamo convinti, nella dichiarazione 2013 stupirà tutti, invertendo le sue donazioni nell'ordine proporzionale e donando alle Onlus il 10%, mentre ai partiti appena lo 0,2%.

Realtà o fantasia? Lo sapremo con la presentazione del prossimo modello 730.

In allegato qui in basso la Dichiarazione dei Redditi 2012 del Ministro Beatrice Lorenzin. Buona lettura.