Ecco il "Focused Abdominal Sonography for Trauma" utilizzato in tanti Pronto Soccorso d'Italia. Necessario per la gestione del trauma addominale.
NAPOLI. Il trauma addominale rappresenta una causa di accesso frequente in Pronto Soccorso (PS) e nei dipartimenti di emergenza (DE) di tutto il mondo. Il trauma addominale suona come un’insidia costante in termini di morbilità e mortalità di questa categoria di pazienti. Il fattore tempo che continua a giocare un ruolo determinante secondo la logica della “golden hour” che ispira uno dei paradigmi irrinunciabili nel management sia di base che avanzato (ATLS) del trauma.
Il politrauma è connotato dalla presenza, nello stesso paziente, di un insieme di danni traumatici potenzialmente fatali, che interessano più regioni del corpo (testa, torace, addome ed estremità).
Gli interventi “salvavita” nella gestione di tale paziente sono:• Adeguata gestione delle vie aeree;
• Decompressione di un pneumotorace, di un tamponamento cardiaco, di un ematoma epidurale acuto;
• Controllo di emorragie massive nel torace o nell’addome;
• Rapido intervento mediante la Fast infermieristica.
La diagnosi tempestiva ha una priorità massima dopo l’ingresso in ospedale, cercando di riconoscere se si tratta di un shock dovuto alla lesioni emorragica di un organo addominale o se bisogna cercare altrove la causa, ciò è possibile mediante la FAST.
L’acronimo FAST (Focused Abdominal Sonography for Trauma) compare in letteratura per la prima volta nel 1996 e sancisce l’utilizzo dell’ecografia nel trauma addominale chiuso instabile, con l’obiettivo di individuare il versamento ematico peritoneale: essa si pone da subito in alternativa al lavaggio peritoneale diagnostico.
Nel 1997 la FAST Consensus Conference Committe, pur conservando l’efficace acronimo, ne modifica il significato il Focused Assessment with Sonography for Trauma, estendendone l’indicazione al trauma toraco-addominale chiuso instabile nell’individuazione del versamento ematico pleurico e pericardico, oltre che peritoneale.
Nel 2003 l’American College of Emergency Physicians pubblica il manuale “The FAST Exam”, e dopo 10 anni dalla prima proposta finalmente nel 2006 l’American College of Surgeons Committee on Trauma include la tecnica FAST nelle linee guida per il trauma toraco-addominale.
A conferma della sua diffusione ed efficacia, nel 2005 uno studio tra i medici dei DEA di Taiwan documenta scarsa dimestichezza con il DPL e netta preferenza della FAST nella gestione del trauma addominale chiuso; nel 2006 uno studio prospettico sottolinea che la FAST cambia le decisioni terapeutiche su pazienti traumatizzati in 1 caso su 3.
Nel 2004 viene proposta un’ulteriore estensione della FAST, finalizzata anche alla ricerca dello pneumotorace (PNX): l’esame ecografico diviene Extended FAST (EFAST) La prima applicazione di successo dell’ecografia nei politraumatizzati, ha prodotto senza alcun dubbio un miglioramento nella cura del trauma, perché è in grado di fornire una rapida valutazione dei pazienti emodinamicamente “instabili” per identificare la presenza di liquido peritoneale, pleurico o pericardico, potenziali cause di questa instabilità.
Maria Luisa Palma
Infermiera coordinatrice f.f. di dialisi peritoneale
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