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Disostruzioni pediatriche, la rivoluzione partita da Rimini che mira alla diffusione in tutta Italia

di Redazione

Oltre 3000 persone in due giorni per il più grande evento di mass training sulle manovre di disostruzione pediatrica e neonatale organizzato da Salvagente Monza

RIMINI 11APRILE 5

Saranno ricordati come due giorni all’insegna del divertimento e dell’impegno sociale quelli appena conclusisi a Rimini: l’Associazione Salvagente Monza ha dato infatti vita l’11 e il 12 aprile 2015 ad un weekend nel quale protagonisti sono stati i bambini. Il più grande evento di mass training sulle manovre di disostruzione pediatrica e neonatale mai organizzato ad oggi in Italia ha trovato in risposta un pubblico di oltre 3000 persone in due giorni, composto da adulti e bambini, mamme e papà, professionisti del settore e persone comuni giunti tutti presso il 105 Stadium per far sentire la propria voce e contribuire a cambiare il punto di vista collettivo in riferimento ad un tema di fondamentale importanza quale il primo soccorso. Due giornate diverse ma ugualmente significative, la prima aperta a tutti liberamente per parlare insieme di disostruzione e una seconda giornata dedicata a coloro interessati ad approfondire le proprie conoscenze sul tema, certificandosi in corsi PBLS e di rianimazione cardiopolmonare con uso del defibrillatore.


La prima giornata si è aperta con i saluti di Mirko DamascoPresidente e tra i fondatori dell’Associazione Salvagente e con la presenza sul palco di un moderatore d’eccezione Filippo Castellitra i fondatori di Salvagente Monza e Vice Presidente. I tanto attesi ospiti non si sono fatti desiderare, a salire subito sul palco sono stati Lorella Cuccarini e Francesco Facchinetti, la prima capace di catturare l’attenzione dell’intero palazzetto con la sua competenza, frutto di un’assidua collaborazione a fianco di Trenta Ore per la Vita da ormai vent’anni; il secondo capace di smuovere anche gli animi più rudi con un mix di simpatia, sensibilità e vicinanza verso i più piccoli. Il pomeriggio è poi proseguito con gli interventi di Marco Squicciarini - Medico, esperto in manovre di rianimazione pediatriche e Formatore Nazionale della Rete Salvamento Academy; Francesco Pastore - Pediatra di famiglia, Formatore Nazionale BLSD, PBLSD e di Primo Soccorso Pediatrico, Consigliere nazionale SIMEUP; Michele Servalli – Ideatore di Remmy che, al fianco di Adriana Cantisani – la nota Tata Adriana di SOS Tata ha presentato le regole indispensabili per assicurare ai più piccoli la più completa sicurezza in auto, incrementata dalla presenza di un apparecchio come Remmy: il primo car baby alert in commercio. Vi sono poi stati gli interventi di Dario Gregori Unità di Biostatistica, Epidemiologia e Sanità Pubblica, Dipartimento di Scienze cardiologiche, toraciche e vascolari, Università di Padova, Stefano Mazzei CEO & Founder di Salvamento Academy che ha presentato l’innovativa APP “IoSocCORRO” e Riccardo Ristori - Medico Specialista in Medicina d’Emergenza e Direttore Scientifico di Salvamento Academy.

 

Sul palco anche interventi con una forte componente pratica: Cristina Lunardini - Chef e volto di “Le mani in pasta”, ha eseguito uno showcooking dedicato a tutte le mamme e ai bambini, dimostrando le maniere corrette di somministrazione del cibo. Sul palco anche due istruttori non vedenti: Simonetta Cassano e Domenico Ietto che, con il supporto del nuovo software QCPR di guida alla rianimazione cardiopolmonare per non vedenti firmato Laerdal (presentato in anteprima in questa sede) hanno fatto un’esemplare dimostrazione di manovre, con loro anche alcuni referenti dell’Associazione Salvataggi Provincia Rimini, protagonisti di un altrettanto emozionante sessione pratica. La giornata si è conclusa con un momento significativo: la donazione di un defibrillatore DAE alla scuola Maestre Pie di Rimini e al 105 Stadium. Un regalo frutto di un meraviglioso progetto che Salvagente Monza, al fianco di Cardiac Science, ha attivato in questi giorni su tutto il territorio Nazionale: per un mese, qualsiasi scuola e/o struttura che acquisterà un defibrillatore DAE potrà donarne uno identico ad un'altra realtà. Un’iniziativa lodevole che va ad aggiungersi alle tante cause e progetti sposati quotidianamente da Salvagente Monza. L’evento ha avuto un molteplice scopo benefico: oltre a voler diffondere il senso della prevenzione tra i più e alla donazione diretta di cui sopra, sono stati raccolti fondi per le tante iniziative che Salvagente porta avanti sul territorio nazionale e non, per il progetto HOME di Trenta Ore per la Vita e per il Reparto di pediatria e terapia intensiva neonatale di Rimini.

 

Il risultato che abbiamo ottenuto questo weekend è sorprendente. Sono stati due giorni all’insegna della cultura, della formazione e del divertimento che resteranno nel cuore di tutti coloro che vi hanno preso parte. Tengo a ringraziare tutti gli sponsor e i sostenitori del progetto: hanno rappresentato un valore aggiunto di assoluto pregio” – commenta Mirko Damasco, Presidente di Salvagente aggiungendo - “Quello che ci rende ancora più felici oggi è sentire che tantissime realtà ci stanno contattando per il progetto avviato in collaborazione con Cardiac Science: si tratta di qualcosa di straordinario e incredibile, una goccia che concorrerà a cambiare l’intera società”.

Un ringraziamento particolare va sicuramente a tutti gli sponsor che hanno accompagnato e sostenuto questo evento: Salvamento Academy, Cardiac Science, Remmy CarBabyAlert, Laerdal, HRD, al Comune di Rimini per aver patrocinato l’iniziativa e alle associazioni La Prima Coccola e La via dei colori, entrambi presenti sabato con uno stand dal quale hanno divulgato importanti messaggi relativi al mondo dei più piccoli.

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