Gentile direttore,

leggendo il DDL sulla riforma della pubblica amministrazione non può che suscitare qualche perplessità l'aver appreso che l'obbligo assicurativo, ormai imminente, a decorrere del 14 agosto 2014, no si applica ai medici.

Non che non sia d'accordo, tutt'altro, penso da anni all'opportunità di un intervento legislativo del genere, in considerazione del contenzioso che affligge il SSN e che obiettivamente ha raggiunto livelli allarmanti.

Nemmeno è in discussione che la categoria più colpita ancora oggi è senz'altro quella dei medici. Tuttavia, com'è noto a tutti, negli ultimi anni vi è un coinvolgimento sempre più importante di altre figure professionali, infermieri in primis.

E' di qualche giorno fa la condanna di due Infermieri (strumentista e di sala) con assoluzione dei medici chirurghi che hanno partecipato a quell'atto operatorio, una responsabilità diretta e autonoma riconosciuta dalla giurisprudenza ormai da anni.

Non posso che auspicare un'intervento correttivo che coinvolga nell'esenzione anche gli Infermieri, non è i immaginabile escludere gli Infermieri, figura Professionale più direttamente coinvolta nei processi assistenziali.

Cordialmente.

Matteo Incaviglia

Segretario Regionale A.D.I.