Nurse24.it
chiedi informazioni

curiosità e relax

Curare l'insonnia anche con i sogni?

di Maria Cristina Iannacci

e2ead9c1349a48396463990fe7b55a21

MODENA. Il termine insonnia racchiude diversi problemi legati al sonno che hanno come elemento comune la sensazione di alzarsi la mattina non riposati. Che la causa sia una difficoltà di addormentamento, risvegli precoci e /o ripetuti, sonno agitato, sogni disturbanti o risveglio precoce… in ultima analisi è la soggettiva sofferenza al mattino a determinare il quadro clinico dell’ insonnia.

 

La durata del sonno in sé non è elemento principe per definire la patologia dal momento che la necessità di ore di sonno è molto variabile da persona a persona e nelle diverse età della vita. E’ esperienza comune notare che i lattanti e i bambini dormano oltre le dodici quindici ore al giorno mentre l’uomo maturo o anziano può sentirsi ristorato anche solo da alcune ore di sonno nell’arco delle ventiquattr’ore.

 

Secondo la Medicina Tradizionale Cinese un buon ritmo sonno-veglia richiama l’armonico fluire di energie opposte, yin e yang, buio e luce, freddo e caldo… Dormire bene permette di svolgere tutte le attività della giornata con la giusta energia, volontà e gioia come una vita senza eccessi e comportamenti estremi consenta un ripetuto e soddisfacente riposo notturno.

 

La posizione migliore per dormire è quella sul fianco destro, con le gambe leggermente piegate, il braccio destro piegato, posato di fronte al cuscino e il braccio sinistro posato sulla coscia sinistra. In questo modo il cuore è in alto e il sangue può circolare liberamente, il fegato è in basso e il sangue vi si può accogliere e radicare lo Hun, anima eterea, per favorire il sonno. In questa posizione anche lo stomaco è situato in basso, posizione che facilita il movimento dl cibo verso il basso, verso l’intestino.

 

In questa descrizione sono presenti gli elementi indispensabili per un fisiologico riposo notturno, secondo la visione orientale: nel cuore e nel fegato deve esserci sangue sufficiente in libera circolazione pronto ad accogliere di notte la mente e l’anima e lo stomaco deve potersi svuotare prima dell’addormentamento.

 

Difficoltà a prendere sonno sono espressione di una carenza di “sangue”, cioè di debolezza alimentare o costituzionale, di anemia, mentre la tendenza a svegliarsi più volte di notte è suggestivo di carenza di quella forma di energia dell’organismo., lo Yin, che in genere predomina nella fase notturna. Il progressivo decremento dello Yin che accompagna il passaggio dell’età è responsabile del sonno leggero ed interrotto dell’anziano.

 

Quando però compaiono sogni il quadro si complica. Tutti facciamo sogni, più o meno piacevoli. L’attività onirica diventa eccessiva se determina il risveglio o un sonno non riposante.

 

Per la Medicina Tradizionale Cinese i sogni eccessivi sono determinati dal vagare notturno della mente e dell’anima eterea non ancorati da un sangue e yin troppo deboli e deficitari. Se si accompagna calore in eccesso, per emozioni intense, abbondanti libagioni o semplice calore ambientale i sogni si tramutano in incubi.

 

Curioso come la Medicina Tradizionale Cinese dia importanza anche al contenuto dei sogni. Sognare di nuotare dopo un naufragio, tuffarsi nell’acqua spaventati riporta a patologie riguardanti il sistema Rene; sognare di volare o di veder volare oggetti di ferro orienta la diagnosi verso disturbi del sistema Polmoni; vedere in sogno fuoco, montagne, eruzioni vulcaniche può indicare problemi al sistema Cuore; essere molto generosi, donare, fare regali nei sogni indirizza il terapeuta verso un quadro di eccesso, di pieno di energia disturbante; arrabbiarsi è legato al fegato, aver fame, costruire una casa e cantare ci orienta verso il sistema digerente; lottare, studiare intensamente, tentare il suicidio è espressione di deficit di vescichetta biliare ecc…

 

Una volta arrivati alla diagnosi secondo la metodologia propria della medicina alternativa tradizionale cinese, che si avvale curiosamente anche dell’osservazione della lingua e del rilievo delle caratteristiche del polso, la terapia include un percorso pedagogico che indichi le correte abitudini comportamentali e soprattutto dietetiche per favorire un sonno ristoratore . Consumare un pasto non troppo caldo e che non impegni eccessivamente lo stomaco prima di coricarsi è lapalissiano. Meno immediato è come associare la natura e il sapore dei cibi per aumentare la quota di sangue e yin, senza i quali dormire bene è pressoché impossibile.

 

In caso di franca sofferenza di uno o più sistemi che garantiscono un buon equilibrio energetico dell’organismo con conseguente alterazione di una delle funzioni fisiologiche tra cui il sonno, intervengono l’Agopuntura e la Farmacologia Tradizionale Cinese, basata quest’ultima su combinazioni di erbe studiate in Cina ma prodotte ormai in tutto il mondo.

 

Si tratta di metodiche scientificamente provate che in associazione tonificano l’organismo per la produzione del “mancante” e mitigano gli eccessi che disturbano, come per es. il calore. Se seguite con costanza, le due metodiche garantiscono un netto miglioramento della qualità di vita promuovendo o direttamente un sonno qualitativamente più riposante o agendo sulla capacità del soggetto di “tollerare” un sonno obiettivamente non ristoratore.

 

L’insonnia rappresenta a tutt’oggi uno dei campi di maggiore applicazione della Medicina tradizionale Cinese.

Buonanotte!

_____________________________________________

M.C. Iannacci è Medico Chirurgo - Specialista in Ginecologia e Ostetricia - Perf. in Sessuologia Clinica - Perf. in Agopuntura

Scopri i master in convenzione

Commento (0)