Si incontreranno a Potenza per chiedere al Ministero della Salute un riconoscimento professionale.

POTENZA. Gli Operatori Socio Sanitari si incontrano a Potenza per discutere del loro ruolo all’interno del Sistema Sanitario Nazionale. Ad organizzare l’evento, la Federazione M.I.G.E.P. che raccoglie al suo interno gli OSS e altre figure tecnico sanitarie.

L’Operatore Socio Sanitario è una figura nata di recente e codificata dall’Accordo Stato-Regioni del 22 febbraio 2001. Come noto, l’accordo coinvolge il Ministero della Sanità, il Ministero per le Solidarietà Sociali, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano. L’OSS sostituisce le precedenti figure professionali che si occupavano di assistenza, sia nell’area sanitaria (OTA = Operatore Tecnico Assistenziale) sia sociale (ASA = Ausiliario Socio – Assistenziale, OSA = Operatore Socio Assistenziale, ADeST = Assistente Domiciliare e Servizi Tutelari, ecc.) con una figura più completa con l’integrazione di compiti, funzioni e competenze fino allora sperequate nei due settori di riferimento in un unico contesto professionale.

L’OSS, dopo l’appuntamento di Arezzo del 26 novembre 2015, torna ad analizzare la propria posizione all’interno del Sistema Sanitario Nazionale in presenza di membri del Ministero.

Per l’occasione M.I.G.E.P. ha programmato un convegno per il prossimo 25 marzo presso l’Auditorium dell’ospedale “San Carlo” di Potenza. In rappresentanza del Ministero della Salute interverrà il sottosegretario Vito De Filippo.

Presenziare all’evento informativo sarà gratuito e permetterà di ricevere un attestato di partecipazione. È obbligatoria l’iscrizione vista la disponibilità di 500 posti a sedere (per informazioni: www.migep.it).