FOGGIA. Eseguiti presso la Cattedra di Chirurgia Plastica degli “Ospedali Riuniti” di Foggia i primi trattamenti del centro-sud Italia Ancora un primato di eccellenza del nostro Policlinico. La malattia di Dupuytren è una patologia del tessuto connettivo a lenta progressione che colpisce la fascia palmare della mano e che provoca contratture in flessione delle articolazioni delle dita, determinando significativi gradi di compromissione funzionale e disabilità.
Le articolazioni più comunemente affette sono la metacarpo-falangea e l’interfalangea prossimale, mentre le dita più colpite sono l’anulare e il mignolo. Spesso la malattia è bilaterale e può interessare più dita.
Si presenta prevalentemente nella razza caucasica (42%) ed in particolare nel nord Europa. L’incidenza aumenta con l’aumentare dell’età; gli uomini hanno un rischio da 7 a 15 volte più alto delle donne.
Il suo trattamento finora è stato chirurgico con buoni risultati, ottenuti però grazie a un intervento invasivo, di non facile esecuzione e con lunghi tempi di guarigione (da 1 a 2 mesi) e altrettanto lunghi tempi di riabilitazione.
Il recentissimo sviluppo di un farmaco specifico a base di “collagenasi” permette oggi un rivoluzionario trattamento non chirurgico della malattia.La prima fase del trattamento, eseguibile ambulatorialmente previa applicazione di una pomata anestetica, consiste nel praticare piccole iniezioni di un minimo quantitativo di farmaco a livello del cordone retraente. Il giorno successivo, in day hospital, si procede alla distensione e liberazione del dito interessato, che verrà immobilizzato per
alcuni giorni, al fine di ottimizzare e rendere definitivo il risultato conseguito.
Il trattamento deve essere eseguito da un medico autorizzato a livello nazionale ed esperto nella diagnosi e trattamento della malattia di Dupuytren, nonchè nella
corretta somministrazione del prodotto. I vantaggi in termini di mininvasività, assenza di ricovero, rapidità dei tempi di esecuzione, rapidità di recupero e ritorno
alle attività sociali e lavorativa sono innegabili.
Tutto questo si traduce, alla luce degli oltre 8500 ricoveri/anno per morbo di Dupuytren, in un significativo risparmio per il SSN (Servizio Sanitario Nazionale)
rispetto al tradizionale trattamento chirurgico.
Il farmaco è finalmente disponibile anche in Italia da diversi mesi, e dopo la messa in commercio del 23/12/2013, il Ministero della Sanità e le singole Regioni stanno
provvedendo al riconoscimento ed all’accreditamento di centri specializzati.
Il Prof. Aurelio Portincasa e i medici della U.O. di Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica degli O.O.R.R. di Foggia sono stati tra i primi ad essere autorizzati ad eseguire il trattamento con “collagenasi” divenendo centro di riferimento del Centro e Sud Italia per la risoluzione non chirurgica del Morbo di Dupuytren. Nuovamente il costante aggiornamento scientifico ed impegno dei Medici dell’U.O. di Chirurgia Plastica ha permesso ai pazienti di beneficiare, sul territorio, di una metodica all’avanguardia a livello internazionale.
Tutto ciò si delinea, ancora una volta, come un ulteriore primato per gli Ospedali Riuniti di Foggia.
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