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Carbone sul ddl Gelli. Art 15 da modificare, anche gli Infermieri specialisti in materia legale

di Rosario Scotto di Vetta

L'iniziativa del 7 marzo presso Gran Hotel Oriente sul Rischio Clinico organizzata dall'IPASVI partenopeo e voluta dal suo presidente Ciro Carbone ha avuto ampio consenso tra i partecipanti. A termine dei lavori congressuali, gli infermieri chiedono al deputato Gelli di modificare l'art. 15 sulle nomine nelle perizie e consulenze tecniche.

Obiettivo del convegno: una legge che tuteli le professioni sanitarie

L'iniziativa del 7 marzo presso Gran Hotel Oriente sulla responsabilità professionale organizzata dal Collegio Ipasvi di Napoli è stata voluta dal suo presidente Ciro Carbone che ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di Nurse24.it“L’obiettivo del convegno è quello di mettere insieme infermieri, medici, avvocati, con un ampia rappresentanza anche di altre professioni sanitarie come le ostetriche, tecnici di radiologia, fisioterapisti e tecnici della prevenzione. Messi intorno ad un tavolo a discutere del ddl Gelli che sembra essere uno dei temi più attuali. La speranza che nel tutelare sempre il cittadino si riesca a mettere su una legge che tuteli sicuramente anche le professioni sanitarie.”

Due esponenti massimi del Partito Democratico al tavolo, la senatrice Silvestro e il deputato Gelli, che il presidente del Collegio Ipasvi partenopeo definisce casuale: “il relatore Gelli è del PD, la Sen. Silvestro è del PD. La senatrice Silvestro sicuramente è una presenza trasversale poiché nell’aula del Senato non rappresenta soltanto gli infermieri ma tutte le professioni sanitarie".

A termine dei lavori congressuali, Ciro Carbone ha avuto modo di chiedere al primo firmatario del ddl sulla responsabilità professionale di apportare in tal caso una modifica all’art. 15 in riferimento alla nomina dei consulenti tecnici d’ufficio e dei consulenti tecnici di parte e dei periti nei giudizi di responsabilità sanitaria. Come narra l’art. 15 l’autorità giudiziaria affida l’espletamento della consulenza tecnica e della perizia a un medico specializzato in medicina legale e a uno o più specialisti nella disciplina che abbiano specifica e pratica conoscenza di quanto oggetto del procedimento. La richiesta lecita del presidente del Collegio Ipasvi partenopeo è stata quella di voler specificare che oltre al medico specializzato in medicina legale, anche gli infermieri sono specializzati in materia legale nel loro ambito e pertanto devono essere chiamati in causa in consulenze tecniche e perizie.

Il risposta, il deputato Gelli, chiarisce che oltre al medico specializzato in medicina legale, le consulenze tecniche e perizie saranno affidate anche a “uno o più specialisti” e quindi anche agli infermieri competenti in materia legale e a tutte quelle figure che abbiano specifica e pratica conoscenza di quanto oggetto del procedimento.

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