Ancora confusione tra i colleghi della carta stampata che confondono un assistente tecnico con professionista della salute. Si chiede l'intervento dell'IPASVI per chiarire se il 50 enne è iscritto o meno a qualche collegio.
ROMA. Si continua a far confusione e a gettare discredito sulla professione infermieristica in Italia con titoli altisonanti sui giornali che parlano di presunti reati compiuti da personaggi le cui attività lavorative sono completamente diverse dalle nostre.
È di oggi la notizia riportata da tutti i giornali nazionali e locali riguarda alla presunta violenza su una paziente ottantenne ad opera di un "sedicente" infermiere che tale non è.
Non è la prima volta che i titolisti dei giornali compiono questo errore ("Infermiere palpeggia paziente di 80 anni, denunciato", come riportato nel titolo del giornale qui sopra), probabilmente commesso volutamente per rendere il quotidiano o il sito internet più appetibile e aumentare le vendite o attirare lettori.
Ora però la misura è colma e ne approfittiamo per chiedere alla nostra presidentessa Barbara Mangiacavalli (nella foto) di intervenire sul caso e di verificare se il 50 enne ausiliario sia o meno iscritto a qualche Collegio Ipasvi dello Stivale Italico (e quindi se è realmente un collega).
Restiamo in attesa di riscontri, nel frattempo continueremo come Nurse24.it a vigilare su tali vicissitudini, condannando nel contempo fortemente l'atto compiuto da questo soggetto, che è riprovevole da qualsiasi punto di vista, al di là della qualifica professionale di chi lo ha commesso.
Commento (0)
Devi fare il login per lasciare un commento. Non sei iscritto ?