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Arriva PIPPI: programma intervento integrato istituzionalizzazione minori disagiati

di Redazione

PippiCalzelunghe

L’acronimo P.I.P.P.I. richiama Pippi Calzelunghe, immagine di sfondo che crea un orizzonte di senso centrato sulle possibilità di cambiamento della persona, dei legami affettivi, sulla possibilità di apprendimento e trasformazione anche nelle situazioni di maggiore vulnerabilità delle famiglie, sull’importanza delle reti sociali.

POTENZA. Il Consultorio Familiare ASP di Potenza e Villa D’Agri in collaborazione con l’Unità di Direzione dei Servizi Sociali della Città di Potenza, ha prorogato il Progetto P.I.P.P.I. che terminerà nel mese di ottobre 2015. Il progetto è un programma di intervento integrato con la finalità di prevenire l’istituzionalizzazione dei minori che vivono in situazioni di grave disagio sociale e familiare.

L’acronimo P.I.P.P.I. richiama Pippi Calzelunghe, immagine di sfondo che crea un orizzonte di senso centrato sulle possibilità di cambiamento della persona, dei legami affettivi, sulla possibilità di apprendimento e trasformazione anche nelle situazioni di maggiore vulnerabilità delle famiglie, sull’importanza delle reti sociali.
Il Progetto nasce nel 2010 da una collaborazione tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Gruppo Scientifico dell’Università di Padova; inseguito è stato esteso a tutte le Regioni italiane. Per la Regione Basilicata ha aderito al progetto il Comune di Potenza – Unità Direzione Servizi Sociali Città di Potenza con la collaborazione dell’ U.O. Attività Consultoriali Potenza e Villa D’Agri (Del. del D.G. N° 00188 del 7/4/2014), nello spirito dell’integrazione dei Servizi territoriali che condividono la stessa mission di promozione del bene comune.
La fase iniziale del progetto ha richiesto formazione specifica che è stata svolta a Roma, finalizzata all’ apprendimento del metodo e degli strumenti previsti dal programma.
Nella fase attuativa, per l’anno 2014/2015, il lavoro ha coinvolto 11 famiglie target con figli da 1 a 10 anni seguite da una équipe multi professionale costituita da 3 assistenti sociali dell’Unità Direzione Servizi Sociali Città di Potenza, 5 educatori della Cooperativa “Cento strade” di Potenza e due psicologhe dell’U.O. Attività Consultoriale Potenza e Villa D’Agri (Dr.ssa Serenella Gori e la Dr.ssa Marina Dente). Le famiglie sono state coinvolte in tutte le fasi dell’intervento: analisi, progettazione e realizzazione del cambiamento, secondo un modello operativo centrato non sui problemi, ma sui bisogni ed i diritti del bambino.
L’ équipe multiprofessionale ha lavorato per l’apprendimento di nuove competenze genitoriali e potenziamento di quelle già in possesso, tali da rispondere adeguatamente ai bisogni evolutivi dei figli.
L’esito degli incontri ad oggi è positivo: superata l’iniziale resistenza a raccontarsi ora le famiglie sono propositive nel gruppo ed hanno già, in parte, messo in atto rilevanti cambiamenti nell’approccio e nella gestione dei bisogni espressi dai figli, come riscontrato dalle verifiche effettuate dagli specialisti impegnati nel progetto.
Le informazioni sui Consultori Familiari dell’ASP si trovano sul sito www.aspbasilicata.it.

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