La REMS Casa degli Svizzeri di Bologna accoglie dal 1 aprile 2015 i pazienti emiliano-romagnoli provenienti dagli ex O.P.G. Dispone di 1.160 metri quadrati articolati su due edifici collegati da un tunnel vetrato, ed è immersa in 4.000 metri quadrati di giardino.

BOLOGNA. La Direzione generale della Azienda USL, gli ospiti e gli operatori della REMS di Bologna ringraziano Monsignor Zuppi, Arcivescovo di Bologna, per la sua visita alla REMS di questo pomeriggio.

L’Arcivescovo, giunto intorno alle 16, ha visitato la struttura soffermandosi a dialogare con gli ospiti e con gli operatori. Ad accompagnarlo, Chiara Gibertoni, Angelo Fioritti e Yvonne Donegani, rispettivamente Direttore generale, Direttore sanitario e Responsabile del Dipartimento di Salute Mentale della Azienda USL di Bologna, e Claudio Bartoletti, Responsabile della REMS di Bologna.

Dopo la visita, Monsignor Zuppi si è intrattenuto con ospiti e operatori per un breve momento di preghiera, conclusosi con la benedizione.

La REMS Casa degli Svizzeri di Bologna accoglie dal 1 aprile 2015 i pazienti emiliano-romagnoli provenienti dagli ex O.P.G. Dispone di 1.160 metri quadrati articolati su due edifici collegati da un tunnel vetrato, ed è immersa in 4.000 metri quadrati di giardino.

La struttura ospita oggi 14 pazienti, seguiti da una équipe multi professionale composta da 1 psichiatra, 2 psicologi, 14 infermieri, 7 operatori socio-sanitari, 4 educatori, 1 assistente sociale, 1 amministrativo, per un totale di 30 operatori. Tra i suoi tratti distintivi, l’attenzione particolare per la cura degli aspetti relazionali e terapeutico-riabilitativi.