Il collega ventiseienne, laureatosi presso il polo ravennate dell'Università degli Studi di Bologna, non è stato ammesso alla selezione
Carissimo Direttore,
mi chiamo Andriy Tovstyga, ho 26 anni, sono originario dell'Ucraina e vivo in Italia, a Forlì, da quasi 12 anni. Mi sono laureato nel 2014 all'Universita di Bologna (polo di Ravenna) con 101. La mia tesi verteva sul "Burnout negli operatori dell'emergenza". Ho lavorato fino a poco tempo fa, adesso in cerca di occupazione.
Volevo partecipare al Concorso per Infermieri bandito dall'Istituto Scientifico Romagnolo per lo Studio e la Cura dei Tumori, ma mi è stato negato
Porgo all'attenzione dei lettori di Nurse24.it un fatto piuttosto interessante. Il bando è aperto SOLO ai cittadini italiani e quelli del'UE. Quindi io sono escluso, nonostante la laurea italiana e regolare permesso di soggiorno. Un'altra cosa interessante è che il concorso di Imola aveva un bando simile, eppure hanno accettato la mia richiesta. Visto che posso lavorare come infermiere in tutte le strutture, compresi ospedali pubblici (conosco diversi infermieri stranieri) da quando questa è diventata una discriminazione?
La risposta speditami via mail dal servizio informazioni recitava: "Occorre scindere tra bandi per tempi determinati e indeterminati. Il nostro essendo per tempo indeterminato, può consentire l'accesso solamente a cittadini italiani o comunitari. Sono dispiaciuto ma purtroppo non possiamo agire diversamente".
Non ho ben capito cosa c'entra il contratto indeterminato con la cittadinanza. Quindi secondo questa mail, posso lavorare in un ospedale pubblico solo a tempo determinato. Come se avessi chiesto di fare il Presidente della Repubblica.
Comunque anche il bando di Imola era simile su quest'aspetto; quando ho chiamato per chiedere le delucidazioni mi hanno risposto che avrebbero perlato con l'ufficio legale e intanto potevo spedire la documentazione, dopo mi sono trovato nella lista degli ammessi; quindi c'è qualcosa che non va.
Non può essere che da una parte mi ammettono e dall'altra no! Vorrei capire.
* * *
Carissimo Andriy,
mi dispiace per quanto accaduto e cercheremo di capire anche noi cosa è accaduto, ma visto che i termini per la presentazione delle domande non sono ancora scaduti ti consiglio di presentare ugualmente l'istanza di partecipazione e di attendere l'esito. Hai fatto bene a contattarci, ci informeremo in merito e chiederemo spiegazioni direttamente alla struttura per la ricerca e cura dei tumori, che ricordiamo è un Ente pubblico, così come lo era quello di Imola. Continua a seguirci.
Angelo Riky Del Vecchio, Direttore Nurse24.it
Commento (0)
Devi fare il login per lasciare un commento. Non sei iscritto ?