"La mia professione mi dice che è giusto assistere la persona prima e dopo l'aborto, ma sono liberissimo di non assistere nelle pratiche che inducano all'interruzione di gravidanza".

Caro Direttore,

non sono d'accordo con quanto scritto nell'articolo sull'aborto, in quanto un servizio giornalistico come il vostro deve essere neutrale e non pretenzioso come se fosse una testata giornalistica pro aborti.

Io non sono a favore di commettere un omicidio e la mia professione mi dice che è giusto assistere la persona prima e dopo l'aborto, ma sono liberissimo di non assistere nelle pratiche che inducano all'interruzione di gravidanza, e questo è almeno il pensiero del 70% dei sanitari da come riportate voi nell'articolo e di questi non ci si chiede minimamente per quale motivo siano obiettori di coscienza.

Sono deluso da questa presa di posizione e non vedo alcuna professionalità a giudicare giusto una fazione tralasciando le motivazioni dell'altra fazione e sopratutto mettendoli in cattiva luce, cordialmente saluto.

Un vostro collega.

Andrea Paoloni, Infermiere

* * *

Grazie Andrea, come vede diamo spazio a tutte le idee e a tutte le visioni della vita. Essendo un giornale imparziale non possiamo che dar voce a tutti gli Infermieri che decidono di esternare il proprio pensiero. Ciò non significa necessariamente sposare le idee di chi scrive. Faremo tesoro dei suoi consigli. Continui a seguirci.

Angelo Riky Del Vecchio, Direttore Nurse24.it